Seguici su

Attualità

L’addio a capitan Alessandro Grazioli: in lutto il mondo del calcio

Pubblicato

il

L’addio a capitan Alessandro Grazioli: in lutto il mondo del calcio. Folla oceanica l’altro giorno a Briona per l’ultimo saluto ad Alessandro Grazioli, il giovane scomparso venerdì scorso, in seguito a una leucemia mieloide acuta, all’età di 26 anni.

L’addio a capitan Alessandro Grazioli

alessandro grazioli

Alessandro Grazioli

Tantissime le persone intervenute: parenti, amici e conoscenti che hanno voluto stringersi al dolore della famiglia e stare vicini ad Alessandro. La terribile diagnosi di leucemia mieloide acuta era stata scoperta a ottobre e da lì è iniziato un percorso che ha lo ha visto lottare con grande spirito. Nato a Novara il 30 settembre 1995, era cresciuto a Briona dove ha sempre vissuto.

La sua grande passione era il calcio; tifoso dell’Inter, iniziò a giocare nel settore giovanile del club del suo paese per arrivare a esordire in prima squadra. Dopo passò all’Accademia Borgomanero per giocare in seguito nel Calcio Fara e infine nel Sizzano, squadra di cui era capitano.

LEGGI ANCHE Alessandro Grazioli è morto a 26 anni: aspettava il trapianto di midollo

Ottimo anche l’andamento scolastico che lo aveva visto conseguire il diploma al Liceo scientifico Antonelli di Novara e poi conseguire la laurea in economia e commercio e in seguito la magistrale. Era impiegato nell’ambito bancario e lavorava per Unicredit.

Funerale

«Purtroppo lui non ha potuto beneficiarne – ha detto nell’omelia, don Manuel Spadaccini – ma questo gesto permetterà a molti altri ammalati di potersi curare. Era una persona buona, come tutti sottolineano. La sua vita terrena si è conclusa ma continuerà a vivere. L’amore non finisce mai». I compagni di squadra, attuali e passati, hanno deposto sulla bara i vessilli dei club. Toccante il momento dei ricordi con la famiglia che ha voluto ringraziare i presenti per la vicinanza. Toccante il commento di un rappresentante della squadra che ha spiegato come i suoi insegnamenti saranno conservati in maniera preziosa e come non dimenticheranno il suo sorriso. La sua maestra delle elementari ha spiegato che il suo ricordo dovrà essere da esempio e come sia importante la donazione e la ricerca scientifica. La famiglia si è fatta promotrice di una raccolta fondi per Ail. Il feretro, tumulato a Fara Novarese, è stato accompagnato da un forte applauso collettivo. La bontà di Alessandro non verrà dimenticata e il suo ricordo vivrà.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *