Attualità
Lozzolo salva la sua scuola primaria
Lozzolo salva la scuola: in arrivo a settembre 17 bimbi alla scuola primaria.
Lozzolo salva la scuola
Buone notizie per la primaria di Lozzolo. «Il futuro delle scuole di Lozzolo è vivo e sarà solido» è il commento del sindaco Roberto Sella, dopo l’incontro avvenuto in settimana tra amministrazione comunale e dirigenza scolastica. Lo scopo dell’incontro è stato quello di fare, innanzitutto, il punto della situazione e poi la programmazione per il nuovo anno scolastico. Sono 14 sono i bambini che frequenteranno la scuola dell’infanzia mentre saranno 17 quelli che siederanno sui banchi della scuola primaria.
Le iscrizioni
«Bisogna subito chiarire che durante il corso del nuovo anno scolastico, sarà accettata una sola nuova iscrizione nella scuola primaria – aggiunge il sindaco – perché per legge, nel prossimo anno scolastico abbiamo diritto all’organico per una sola classe». Infatti la norma prevede che se la somma di più classi messe insieme non è superiore a 18 si deve fare un’unica classe, mentre se si supera questo limite, la classe va sdoppiata. Per quanto riguarda invece la scuola dell’infanzia, non ci sono vincoli di nuovi inserimenti in corso d’anno.
Inglese e dialetto
Per il nuovo anno scolastico, amministrazione e dirigenza scolastica stanno lavorando per proporre nuovi laboratori extra scolastici, molto apprezzati dai bambini nell’anno appena concluso. Le idee nate dall’incontro sono rivolte alle lingue, ad esempio inglese e dialetto, copiando l’ottimo successo che ha avuto a Gattinara, alle attività manuali ed a un servizio doposcuola, dedicato al secondo semestre scolastico, incentrato su attività sviluppate con gli ausili multimediali.
I voti
Infine si è discusso di un dato interessante: i ragazzi di Lozzolo che hanno frequentato la classe prima della scuola secondaria di primo livello (scuola media) a Roasio, sono stati tutti promossi con ottimi voti. «Questo dato sfata la diceria che i bambini di Lozzolo sono meno istruiti rispetto ai bambini che hanno frequentano altre scuole primarie – sostiene Sella -. La giusta miscela scuola-famiglia crea l’educazione, la formazione e la cultura dei nostri bambini, non il solo essere seduti su un banco di scuola. Quindi invito tutti a filtrare le informazioni che si ricevono e di confrontarsi direttamente con gli insegnati e con la dirigenza scolastica, avendo fiducia nel loro lavoro ed operato, perché sono certo che l’obiettivo di tutti è il bene dei bambini».
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