Maggiora: alpini e migranti ripuliscono la Pelosa

Il punto panoramico fu creato dalle penne nere vent’anni fa

Pulizie di primavera sulla cima della Pelosa, l’altura che sorge tra Boca, Maggiora e Cavallirio.

Gli alpini volontari di Protezione civile di Maggiora, insieme a due migranti ospitati al centro Sant’Agapito, si sono recati sulla sommità della collina per ripulirla dalla vegetazione.

Circa 20 anni fa furono proprio le penne nere maggioresi a realizzare un punto panoramico sulla cima della Pelosa, dalla quale è possibile ammirare la cerchia prealpina dall’Ossola al gruppo delle Grigne e del Resegone.Periodicamente è necessario intervenire affinché la vegetazione non riprenda possesso della zona, impedendo la visione di un panorama mozzafiato.

A due anni dall’ultimo intervento, in accordo con il Parco del Fenera, alpini e migranti in quattro ore di impegnativo lavoro hanno tagliato gli arbusti e rastrellato l’area, nonchè asportato qualche rifiuto di plastica lasciato dai soliti maleducati. Al termine un lauto pic nic.

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