Attualità
Mascherine in classe, non esageriamo: lettera alle scuole della bassa Valsesia
Mascherine in classe, non esageriamo: lettera alle scuole della bassa Valsesia. Lo segnala il movimento politico SiAmo, attivo nella zona tra Masserano, Gattinara e dintorni.
Mascherine in classe, non esageriamo
Il sodalizio ha invitato le direzioni didattiche della zona a vigilare affinché l’utilizzo della mascherina sia adeguato alle disposizioni e alle reali necessità, e non sia invece imposto sempre e in qualunque situazione. Tanto da ipotizzare addirittura una citazione per abuso d’ufficio.
LEGGI ANCHE Scuole chiuse dalla seconda media in su. Ma si sta pensando anche alle primarie
«Dopo aver svolto un’indagine nelle scuole primaria e media di Roasio, Gattinara, Brusnengo, Masserano e Buronzo – spiegano dal Movimento – abbiamo rilevato esserci un uso un po’ eccessivo della mascherina. Vi sono casi in cui, i bambini regolarmente distanziati e seduti, sono costretti a tenerla».
Secondo SiAmo, tra l’altro, «non esiste validità scientifica atta a dimostrare che la mascherina impedisce la diffusione di questa forma virale che ci sta interessando. Per cui obbligare i ragazzi a mantenere la mascherina anche quando seduti ci sembra una eccessiva interpretazione e applicazione delle norme».
Sentenza Tar
Un dato che tempo fa era stato confermato anche da una sentenza del Tar del Lazio, che si era pronunciato a sfavore di questo obbligo, almeno dove i ragazzi sono seduti a debita distanza. «Il movimento SiAmo, è preoccupato della saluta psicofisica dei ragazzi che devono coesistere con queste norme di cui purtroppo nessuno ha certezze sulla loro reale efficacia».
Sensibilizzare
Per questo motivo si è ritenuto di dover sensibilizzare gli insegnanti e i dirigenti scolastici della zona, ricordando loro «che i bimbi quando sono seduti possono liberamente seguire quello che le loro famiglie pensano sia giusto fare sull’uso della mascherina».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook