Attualità
Migranti al lavoro sul Fenera. La Lega: «Perché spendere altri soldi per loro?»
Il segretario Paolo Tiramani contro il progetto dell’Ente di gestione: «Prima gli italiani»
Assurdo investire tempo e soldi in un progetto per far lavorare gli immigrati: pensiamo prima ai cittadini italiani. E’ la sintesi del messaggio che la Lega Nord provinciale, tramite il segretario Paolo Tiramani, lancia all’Ente di gestione delle aree protette della Valle Sesia, che ha avviato un progetto per impiegare un gruppo di migrati ospiti in zona in lavori di volontariato sul Fenera.
Lavori non retribuiti ma, ricorda Tiramani, «si renderà necessario l’acquisto di materiale e attrezzature necessarie per permettere ai soggetti interessati di svolgere queste mansioni; inoltre dovrà essere stipulata una polizza assicurativa per fare in modo che vengano tutelati da ogni rischio di infortunio, considerando inoltre il fatto che non hanno alcuna esperienza in questo ambito lavorativo e per questo motivo saranno affiancati da personale statale che dovrà sovraintendere il loro operato». Insomma, i costi ci saranno comunque, oltre a quelli che già si sborsano per l’ospitalità quotidiana di queste persone.
«Credo – scrive ancora Tiramani – che le risorse economiche che saranno impiegate a finalizzare questo discutibile progetto avrebbero potuto e dovuto essere impiegate in maniera più proficua, aiutando innanzitutto i tanti italiani disoccupati e disperati che ogni giorno chiedono sostegno ad uno Stato che, se fosse degno di questo nome, dovrebbe garantire ai propri cittadini e inoltre essere destinate alle associazioni di volontariato, come ad esempio l’Aib, che da sempre svolgono questo tipo di servizio, a supporto della comunità e a fianco degli enti pubblici, ma che sono sempre più in difficoltà a causa della mancanza di fondi che non permetonoe l’acquisto delle attrezzature necessarie. Non sarebbe stato meglio creare voucher per disoccupati valsesiani invece di dare la priorità a chi non ha mai contributo alla crescita della nostra nazione?»
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