Attualità
Migranti, i veri assenti sono i sindaci
Appena in 15 (su 79) alla riunione convocata stamane dalla Provincia. E il presidente si arrabbia
Anche il presidente della Provincia di Biella, Emanuele Ramella, stavolta si è davvero arrabbiato. Stamane era convocata una riunione con tutti gli amministratori comunali su un tema delicato: la gestione dei prossimi arrivi di migranti, che si prevedono intorno ai 200 in primavera. Ebbene, su 79 sindaci si sono presentati in 15. «Una vergogna», è sbottato Ramella.
Tanto più che, ogni volta che si vocifera di nuovi arrivi, i sindaci sono i primi a mettere le mani avanti, a invocare eque distribuzioni e a criticare la Prefettura se prende decisioni come è in suo dovere fare. E tanto più che l’incontro era stato chiesto proprio da alcuni sindaci, in primis quelli della Valsessera che temono nuovi cospicui arrivi di profughi richiedenti asilo.
Alla fine l’unica cosa che si è potuto fare è ascoltare la Prefettura che ha fatto il punto della situzione, oltre ad alcuni amministratori coinvolti che hanno condiviso le loro esperienze. La Provincia sarebbe favorevole alla partecipazione dei Comuni ai bandi cosiddetti Sprar, creati anche per permettere alle singole amministrazioni di gestire con associazioni e coop di fiducia l’ospitalità. «Prartecipare ai bandi Sprar? Ma non partecipano nemmeno alle riunioni…» commentava sconsolato uno dei poche amministratori a fine riunione.
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