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Mille firme in pochi giorni: la Valsessera vuole un medico in più

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 Mille firme in pochi giorni: la Valsessera vuole un medico in più. I nove Comuni della valle hanno avviato una raccolta firme. Le amministrazioni si stanno muovendo per cercare di coinvolgere più persone possibili.

Mille firme in pochi giorni

L’altro giorno con il supporto della Protezione civile comunale l’amministrazione di Portula ha raggiunto anche le frazioni Granero e Masseranga. «Diverse persone sono venute durante la settimana a firmare nel banchetto che abbiamo posizionato fuori dal Comune – spiega il sindaco Fabrizio Calcia Ros -. Abbiamo superato le 500 firme solo a Portula, c’è stata un’ottima risposta da parte della popolazione». L’adesione non è mancata: «La situazione è sotto gli occhi di tutti. Non è compito nostro garantire un medico, ma non possiamo lasciare il nostro territorio senza servizio. Abbiamo avuto un incontro con l’Asl Vercelli che non è stato soddisfacente, per usare un eufemismo. Ora stiamo aspettando una risposta dalla Regione per incontrare l’assessore regionale Genesio Icardi e presentargli la nostra situazione che non deve passare in secondo piano». Il canale con la Regione è attivo e si aspetta una chiamata.

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Partecipazione delle persone

A Pray l’amministrazione comunale ha organizzato nei giorni di mercato la raccolta firme. «L’attenzione sul tema è alta – sottolinea il sindaco Gian Matteo Passuello -. La popolazione ha capito bene qual è il problema. Andremo fino in fondo alla questione». Oltre un centinaio le firme raccolte a Crevacuore in pochi giorni durante la settimana. «Il problema è noto – spiega il sindaco Ermanno Raffo -, sono tante le persone che sono rimaste senza medico o devono fare chilometri per avere una ricetta. La Regione si era detta disposta a farci incontrare un dirigente del settore sanità per l’assenza dell’assessore. Ma a noi interessa andare a parlare direttamente con il responsabile della sanità regionale per arrivare a una soluzione di un problema che interessa centinaia di persone».

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