Attualità
Morto una settimana dopo l’incidente. Pray, Wilmer ha donato gli organi
Era in sella alla sua moto quando ha urtato un’auto. Indagato per omicidio stradale il 45enne di Gattinara che guidava la vettura
Morto una settimana dopo l’incidente. Pray, Wilmer ha donato gli organi. L’incidente avvenne lo scorso 14 giugno a Brusnengo.
Morto una settimana dopo l’incidente
Il suo cuore ha smesso di battere, ma per volontà sua e dei suoi familiari, gli organi sono stati espiantati e permetteranno ad altre persone di continuerà a vivere. Era ricoverato al Cto di Torino, le sue condizioni erano parse da subito gravi. Si sperava in un suo recupero, ma il cuore di Zamboni ha smesso di battere giovedì 22 giugno. Troppo gravi le ferite riportate, non si è più ripreso.
L’indagine
Lo schianto è avvenuto lo scorso 14 giugno, era un mercoledì: la moto su cui viaggiava Zamboni di Pray si è scontrata con una Fiat Panda condotta da un uomo di 45 anni residente a Gattinara e risultato poi positivo ad alcune sostanze stupefacenti. Col decesso di Zamboni la sua posizione si aggrava: è infatti indagato per omicidio stradale, anche se va comunque sottolineato che la sua responsabilità è ancora da stabilire.
Gli accertamenti sulla dinamica dello schianto fatale, condotti dagli agenti della polizia stradale di Biella e coordinati dal sostituto procuratore Sarah Cacciaguerra, sono ancora in corso, ma alcuni elementi sono già stati appurati.
Il terribile schianto
Zamboni stava viaggiando lungo la provinciale che collega Roasio a Brusnengo in sella alla propria moto, una 998 Panigale. Improvvisamente si è scontrato con la Fiat Panda condotta dal 45enne, di Gattinara.
LEGGI ANCHE: Morto 46enne di Lozzolo ferito sabato in un incidente
Il sinistro è avvenuto all’altezza della rotonda che conduce a Rovasenda, a poche centinaia di metri dalla discoteca “Il faro”. A causa dell’impatto, il pensionato ha perso il controllo della potente due ruote, che ha terminato la propria corsa a circa 100 metri di distanza, schiantandosi contro un terrapieno e un palo della luce, per poi essere spinta nuovamente sulla carreggiata dalla violenza dell’urto.
Dopo le prime cure il trasferimento
Scattato l’allarme, sul luogo dell’incidente si sono precipitati i soccorritori. Dopo le prime cure prestate sul posto, il 61enne è stato caricato a bordo dell’elicottero del 118 e portato con estrema urgenza, in codice rosso, al Cto. Oltre ai sanitari, ovviamente sono intervenute anche le forze dell’ordine. A occuparsi dei primi rilievi sono stati gli agenti della polizia stradale di Biella, che stanno tuttora svolgendo accertamenti per chiarire con certezza l’esatta dinamica e le cause.
Ex dipendente Trabaldo
Ex dipendente della Trabaldo Togna, Zamboni era in pensione ormai da un paio d’anni ed è molto conosciuto e apprezzato a Pray e in tutta la Valsessera. Non si conosce ancora la data del funerale, ma il nulla osta della procura dovrebbe arrivare entro la giornata di lunedì. Zamboni era molto conosciuto in paese, tutti lo descrivono come una persona disponibile. Gli amici speravano in uno suo recupero. Ma le sue condizioni erano parse critiche sin dal primo momento. I sanitari del Cto di Torino hanno tentato il tutto per tutto per salvarlo. L’uomo non ha mai ripreso conoscenza dopo l’incidente. E alla fine è morto lasciando un grande vuoto tra i suoi famigliari, gli amici e chi gli ha voluto bene.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
Paolo
28 Giugno 2023 at 16:21
wilmerino non meritavi di fare una fine così,ciao (pucci) sarai sempre nei miei pensieri
Susy
29 Giugno 2023 at 6:25
buon riposo fratello biker 🥹✌️✌️
Miki
1 Luglio 2023 at 13:31
Se la colpa non è dell’automobilista, perché è stato indagato per omicidio stradale? 🤔