Multa perché senza mascherina, Coggiola si divide sulla sanzione a quattro ragazzi

Coggiola si divide sul caso dei quattro ragazzi multati perché senza mascherina. In paese tiene ancora banco il caso della scorsa settimana.

Coggiola si divide sulla sanzione a quattro ragazzi

«Le regole vanno rispettate, sicuramente però a volte ci vuole un po’ di pazienza da parte di tutti». Il sindaco di Coggiola Paolo Setti prova a mediare dopo le polemiche uscite per i giovani multati dai carabinieri di notte perché trovati senza mascherine, all’aperto.

In realtà, la pattuglia della caserma di Valle Mosso era intervenuta per una chiamata di disturbo della quiete pubblica. Ma quando i carabinieri sono arrivati sul posto, i ragazzi stavano chiacchierano a volume “normale”.

Erano però senza mascherina, “infrangendo” quindi il nuovo decreto che prevede di indossare le protezioni anche all’aperto. Da qui la sanzione.

Un’affissione ironica e il dibattito sui social

Due giorni dopo sulle bacheche comunali e in giro per il paese sono comparsi due locandine. In uno si riportava la notizia della multa e nell’altro si lanciava un appello.

Ora che i “criminali” sono stati trovati, dateci uno spazio dove trovarci senza disturbare e rischiare di incorrere in sanzioni.

Volantini che per un verso ironizzavano su un provvedimento che pareva eccessivo; dall’altro lato, invece, ponevano il problema degli spazi di socializzazione.

«Diamo nuovi spazi ai giovani»

«I volantini li abbiamo visti tutti sparsi per il paese – interviene il sindaco Paolo Setti –. Sinceramente sono venuto a conoscenza del fatto tramite giornali e social. I carabinieri hanno fatto il loro lavoro, sono intervenuti dietro la richiesta di qualche cittadino e hanno verificato la situazione. Sappiamo che ci sono delle regole in questo periodo da rispettare per via del Covid e bisogna farlo».

«Capisco anche che i mesi in lockdown non siano stati semplici, soprattutto per gli adolescenti. Per quanto riguarda la richiesta di spazi posso dire che, come amministrazione, ci stiamo muovendo per cercare di andare incontro alle necessità anche dei giovani, come il recupero dell’area del Club della Villa».

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