Negozio di alimentari valsesiano serviva clienti come fosse un bar: multa di 5mila euro

Negozio di alimentari valsesiano serviva clienti come fosse un bar: multa di 5mila euro. La sanzione è stata staccata l’altro giorno da una pattuglia del distaccamento della polizia stradale di Varallo, durante uno dei consueti servizi di vigilanza stradale.

Negozio di alimenti

A un certo punto gli agenti hanno notato degli avventori uscire da un esercizio commerciale della zona che è adibito alla vendita di generi alimentari: ma queste persone stavano consumando bottiglie di bevande alcoliche. Gli operatori procedevano così ad effettuare un controllo all’interno del negozio, e accertavano che l’esercizio non era autorizzato a fornire servizi da bar.

Contestazione

Per questo motivo, alla donna titolare della rivendita veniva contestata una sanzione amministrativa pari 5mila euro, con contestuale immediata cessazione dell’attività di somministrazione di bevande alcoliche.

Inoltre all’interno c’era un uomo di 54 anni residente a Scopello, non munito di Green pass (ancora necessario per la consumazione all’interno di locali pubblici) che pertanto veniva sanzionato per un importo pari a 400 euro.

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Sempre in tema di alimenti, da ricordare che solo poche settimane fa la polizia di Varallo aveva sanzionato per 6300 euro il conducente di un furgone fermato lungo la Cremosina, che stava trasportando carne e pesce tenuti a temperatura ambiente, anziché essere surgelati.

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