Attualità
«Nessuno vuole chiudere la scuola di Soprana»
«Nessuno vuole chiudere la scuola di Soprana». A Valdilana l’amministrazione comunale replica ai dubbi dell’opposizione e passa al contrattacco.
«Nessuno vuole chiudere la scuola di Soprana».
«Il consigliere Costella e il gruppo di minoranza hanno certamente una corsia preferenziale con il comitato nato dopo il piano scuole presentato dall’amministrazione comunale. Evidentemente però le comunicazioni tra loro non sono precise: leggo con stupore che vengono attribuite al sottoscritto affermazioni false che non sono mai state dette – dice l’assessore Carlo Grosso -. Accolgo molto positivamente la presa di posizione e il chiarimento del dirigente Ongaretto che ha risposto alle voci in merito alla scuola di Soprana. Per l’amministrazione resta sempre valido il piano scuole presentato nel mese di gennaio, dove il plesso di Soprana è previsto come importante e fondamentale nella visione del futuro».
Azione “provocatoria”
Per Grosso l’azione dell’opposizione è solo provocatoria: «Evidentemente la mancanza di visione e di argomenti propositivi da parte della minoranza portano a perseguire una strategia accusatoria verso gli amministratori, utilizzando articoli di giornale e creando voci prive di fondamento per delegittimare le persone. Ben diverso sarebbe un atteggiamento di legittima richiesta sulle progettualità della giunta, che dovrebbe essere intrapresa nelle sedi opportune: purtroppo però nel consiglio comunale dell’11 marzo non è stata presentata alcuna interrogazione o interpellanza».
Il sindaco rassicura
Sulla questione vuole fare chiarezza anche il sindaco Mario Carli: «L’organizzazione dei plessi scolastici, prevista già da anni per il territorio di Trivero e Soprana, è parte integrante del “Piano scuole” nel quale si afferma con chiarezza la volontà di investire sul polo di Ronco e sulla primaria di Soprana. Il processo riorganizzativo ha visto la chiusura di diverse strutture (Pratrivero, Cereie e Ponzone) ed è stato causato dall’imponente calo demografico. Ne è scaturita la volontà amministrativa e la scelta chiara di pensare al futuro del territorio, affrontando questioni e realizzando obiettivi strategici senza nascondersi dietro a scuse ed assumendo le responsabilità delle proprie decisioni. Scelte che, come ribadito, per quanto riguarda i plessi di Trivero e Soprana si stanno rivelando vincenti: due classi prime con un numero adeguato di alunni, risorse economiche risparmiate, garanzia di continuità dell’offerta formativa e quindi una complessiva efficacia ed efficienza dei servizi.
L’attacco del prosindaco
Massimiliano Broglia, pro sindaco di Soprana, scende in campo per tranquillizzare i propri concittadini: «Senza voler entrare nel merito della notizia “scoop” sull’incerto futuro del plesso scolastico della scuola primaria Gianni Rodari, già smentito nei fatti sia dalla lettura del tanto vituperato (da Costella) Piano scuola (nel quale oltre a non esservi cenno circa possibilità di chiusure si parla addirittura di potenziamento con investimenti per 200mila euro) sia dalla lettera inviata alle famiglie dal dirigente scolastico Riccardo Ongaretto (nella quale si legge che la scuola primaria di Soprana non risulta rientrare nel progetto di razionalizzazione del plessi… ma è al contrario ipotizzabile che, proprio in seguito degli interventi previsti nel piano scuole i servizi saranno oggetto di particolare attenzione e saranno quindi migliorati) mi lasciano oltremodo perplesso le affermazioni circa genitori ed abitanti della municipalità preoccupati per questa notizia. In questo periodo la collaborazione ed il dialogo con tutto il personale scolastico (dirigenti, docenti, personale Ata e genitori) non è mai mancato e questo ha consentito alla scuola primaria di Soprana di diventare quello che oggi rappresenta».
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