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Orfanotrofio Caulera: ex ospite ritrova la mamma dopo 50 anni
Orfanotrofio Caulera: ex ospite ritrova la mamma dopo 50 anni. Ha avuto un lieto fine la storia di Enrico Loi – Enrico Ferrari, l’ex orfano ospite all’Ipai di Caulera che un anno fa lanciò un appello per ritrovare la sua madre naturale.
Orfanotrofio Caulera: ex ospite ritrova la mamma dopo 50 anni
Enrico Ferrari, questo il suo cognome dopo l’adozione da parte di una coppia romana, nella capitale ha la sua vita e il suo lavoro. Aveva però bisogno di conoscere i primi anni della sua vita, dove fino a un anno fa aveva solo ricordi molto confusi. Un po’ per il tam-tam mediatico e un po’ grazie alle sue ricerche è riuscito ad arrivare alla verità. Ha scoperto chi è la donna che l’ha partorito 61 anni fa a Vercelli e presto spera di poterla conoscere. Tra l’altro la verità è venuta alla luce proprio sotto il periodo natalizio, una sorpresa per l’uomo che ora vive a Roma.
Tutto era iniziato un po’ per caso: si era imbattuto in un articolo online di Notizia Oggi in cui si parlava della vendita dell’ex Ipai lungo la Panoramica Zegna, poche righe per riaprire la scatola dei ricordi rimasta chiusa per tanto tempo. Dopo la sua storia e il suo appello hanno risposto davvero tanti bambini, ora adulti, che negli anni sono stati accolti nella struttura a Caulera gestita dalle suore. Molti residenti ancora nel Biellese e Vercellese.
Incontro e ricordi
E’ iniziato per Enrico Loi un vero e proprio lavoro di ricerca, ha incontrato anche due suore che all’epoca prestavano servizio all’ex Ipai e nei mesi scorsi ha ritrovato anche alcuni degli ex compagni di allora in un pranzo domenicale a Biella in compagnia per condividere ricordi. In questo modo ha potuto riscoprire i primi anni della sua vita tra le montagne di Trivero. Enrico Loi-Ferrari in realtà è nato a Vercelli nel 1958 e quasi subito portato all’Ipai di Caulera inaugurato quello stesso anno per volontà di Ermenegildo Zegna che decise di mettere lo stabile a disposizione della Provincia di Vercelli. Nell’ultimo anno il 61enne ha fatto tante scoperte: la prima comunione avvenuta nel 1967, la cresima celebrata l’anno successivo a Caulera. E scovando tra le carte ecco comparire il nome del suo padrino di Vercelli, forse legato alla sua famiglia di origine. L’ultimo tassello a comporre il puzzle è stata la scoperta della via in cui nacque, via Galileo Ferrari in un appartamento. Appena qualche settimana fa poco prima di Natale ecco che la verità nel suo insieme è venuta alla luce. Enrico Loi, ora Ferrari, ha trovato la donna che l’ha partorito. Ha voglia di conoscerla e parlare con lei.
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