Seguici su

Attualità

Parroco Quarona torna al lavoro dopo il Covid

Pubblicato

il

Quarona festeggia don Matteo, sacerdote da trent'anni

Parroco Quarona torna al lavoro dopo il mese di assenza per il Covid.

Parroco Quarona torna al lavoro dopo il Covid

È tornato a celebrare messa don Matteo Borroni dopo le settimane di assenza per la positività al Covid. Tutto a posto dal punto di vista clinico per il parroco di Quarona: i tamponi hanno confermato la guarigione, e lo stato di salute generale sta tornando alla normalità.

LEGGI ANCHE: Gattinara don Franco è a casa ma ancora in isolamento

Tanto affetto dalla comunità

«I parrocchiani mi sono stati vicino e mi hanno fatto sentire il loro affetto – dice padre Matteo -. In questo mese siamo riusciti a garantire quasi tutto, grazie alla collaborazione con le altre parrocchie, con i sacerdoti che a turno mi hanno sostituito. Ora ho ripreso, cercando di non forzare troppo, d’altronde in parrocchia non ho collaboratori e le celebrazioni vanno fatte».

Preparativi per il Natale

E ora si avvicina il periodo di Natale, che per le restrizioni legate all’emergenza sanitaria, vedrà iniziative ridimensionate rispetto al solito: «Ci stiamo preparando al Natale, nelle chiese si stanno allestendo i presepi con l’aiuto di volontari e alcune associazioni. Anche a Valmaggiore si stanno impegnando i bambini e le famiglie, per un presepe davanti alla chiesa di Sant’Andrea».

Un albero davanti alla parrocchiale

«Davanti alla chiesa parrocchiale è stato posato un albero che ora verrà addobbato – anticipa il parroco -, invitando i bambini a decorarlo portando ciascuno una pallina, un nastro, un messaggio d’auguri, per farlo diventare “l’albero di tutti”. I bambini stanno anche preparando dei biglietti d’auguri che verranno portati agli ospiti delle case di riposo. Per il momento resta ancora sospeso il catechismo».

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *