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Partigiana di Alagna ricordata anche a Verres
Partigiana di Alagna: ricordata anche a Verrès Lucia Bertolin, conosciuta con il nome di battaglia “Ninfa”.
Partigiana di Alagna ricordata anche a Verres
«Lucia era una donna che non si limitava ad abbattere muri ma costruiva ponti. Un esempio da seguire». Così la vicepresidente regionale dell’Anpi Erika Guichardaz ha descritto Lucia Bertolin, durante l’incontro organizzato per ricordarla – in occasione del primo anno dalla scomparsa – che si è svolto alle Murasse di Verrès sabato 9 novembre. A ripercorrere l’impegno sociale di Lucia Bertolin sono intervenuti il sindaco Alessandro Giovenzi, Erika Guichardaz, la presidente dell’Anpi di Issogne Lorena Borettaz, la ricercatrice Antonella Dallou e la figlia di Lucia, Rosina Necer.
Biografia di “Ninfa”
Nata a Verrès il 15 giugno 1923, Lucia Bertolin ha lavorato come infermiera all’Ospedale Mauriziano di Aosta e poi alla Guinzio & Rossi di Verrès. Entrata nella Resistenza partigiana, ha prestato soccorso e cura ai partigiani malati o feriti esponendosi con estremo coraggio a rischi e pericoli. E’ entrata a fare parte della 176ª Brigata Garibaldi con il nome di battaglia “Ninfa”. Durante la Guerra ha conosciuto il suo futuro marito, il partigiano Giuseppe Necer, nome di battaglia “Guida”. Ha poi vissuto a Torino e ad Alagna per il resto della sua vita. Nel 2008 le è stata conferita la Medaglia d’oro della Regione Valle d’Aosta. Nel 2014 ha ricevuto dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle la menzione speciale durante la cerimonia del premio Donna dell’Anno. Nel 2017 ha ricevuto la Medaglia della Liberazione.
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