Piazza Borgosesia, entro fine mese la rivoluzione

Piazza Borgosesia, a breve entreranno in vigore le novità annunciate dall’amministrazione comunale. Su tutte il ripristino della circolazione delle auto sull’anello, limitatamente ai giorni feriali.

Piazza Borgosesia, in arrivo il semaforo

Le auto potranno transitare in piazza Mazzini dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 20. Verrà installato un semaforo per segnalare la possibilità di entrare in piazza con la macchina. Altre novità in arrivo per ciò che riguarda i parcheggi. Saranno posizionati sul lato del condominio Giardino, ma a lisca di pesce. Altri tre stalli (sempre a pagamento) saranno ricavati nella zona della fontana Frascotti. «Una soluzione che accontenta tutti – annuncia il sindaco Paolo Tiramani – . C’erano da valutare le esigenze di chi chiedeva un accesso per le auto alla piazza e chi viceversa preferisce vi siano maggiori spazi riservati ai pedoni. Penso che abbiamo trovato l’equilibrio fra le due parti, e intorno si svilupperà un miglioramento generale a vantaggio della città e del suo commercio».

Il primo cittadino di Borgosesia conferma che l’inizio dei lavori dovrebbe essere imminente: «Stiamo solo attendendo la fornitura dei paletti che delimiteranno lo spazio per il passaggio delle auto. Sono stati ordinati e dovrebbero arrivare in questi giorni. A quel punto saranno solo da piazzare sulla base dei disegni e delle misurazioni già effettuate. Si procederà con la sabbiatura delle linee che indicavano i posteggi e si disegneranno i nuovi spazi di sosta. Se non si verificheranno imprevisti, contiamo entro la fine del mese di partire con la viabilità rinnovata».

Tempi più lunghi per la fontana

Ci vorrà più tempo, invece, per vedere la fontana intitolata a Manuela Setti Carraro (nata a Borgosesia) e al marito Carlo Alberto Dalla Chiesa, uccisi nel 1982 in un attentato dalla mafia. Le procedure per l’appalto del monumento saranno infatti più lunghe e complesse. Il progetto per la nuova piazza prevede anche il posizionamento di dehor davanti ai portici del condominio Casabella, vasi con piante sempreverdi, panchine con schienale, illuminazione a led. «Stiamo esaminando i preventivi, poi si partirà con gli appalti semplificati – conclude Tiramani -. Contiamo di completare entro l’anno. I costi sono coperti dalla vendita dei locali a Palazzo Castellani, e ribadisco che saranno ben inferiori alla somma di 250mila euro che viene costantemente tirata in ballo dai detrattori».

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