Portula saluta il dottor Baiguera che va in pensione

Portula saluta il dottor Baiguera che va in pensione. Va in pensione dall’1 febbraio il medico di base di Portula, dottor Renato Baiguera.

Portula saluta il dottor Baiguera

In paese e in Valsessera se ne parla, perché il dottore segue le famiglie ormai da oltre trent’anni. In tanti sono rimasti “spiazzati” da questa notizia improvvisa, anche per il timore di rimanere senza un medico di fiducia che li segua in questo periodo, anche problematico, legato alla pandemia.

Direzione

«Ho già avuto contatti con la direzione dell’Asl di Vercelli – spiega il sindaco di Portula Fabrizio Calcia Ros –, e so che stanno lavorando per cercare un sostituto e per trovare delle soluzioni, così da evitare problemi ai mutuati. Parlando di Renato devo dire sinceramente che, oltre a un medico, per me è un amico, e mi spiace che se ne vada anche se ha avuto la possibilità di andare in pensione. Da paziente, e sentendo anche altri commenti, posso dire che ha sempre esercitato con serietà e umanità la sua professione ed è stato un ottimo medico che lascerà dei bei ricordi. Faceva anche parte della Protezione civile, e negli anni ha dato un aiuto notevole al gruppo collaborando fattivamente. I suoi mutuati sono dispiaciuti e, per quanto mi riguarda, posso solo parlare bene di lui e lo ringrazio di cuore per questi anni passati con noi. La nostra intenzione, come amministrazione comunale, è quella di incontrarlo per fargli un saluto ufficiale».

Baiguera era arrivato a Portula l’1 marzo del 1990, con un primo incarico di medico generico e da quel giorno non aveva mai lasciato il paese. «Mi sono laureato nel 1985 all’università di Pavia – spiega Baiguera – specializzandomi in medicina interna. Ho lavorato per tre anni nel carcere circondariale di Vercelli come medico dei detenuti ed è stata un’esperienza importante, poi ho lavorato a Varallo e quindi a Portula dove sono da 32 anni. Qui ho passato una vita e ho molti ricordi belli con i miei pazienti e con gli amici che ho conosciuto. Mi sono sempre trovato bene, ma ho maturato i requisiti per la pensione e allora ho deciso di mettermi a riposo».

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Il medico attualmente segue 1515 pazienti soprattutto di Portula, Coggiola e Pray. «Ho anche mutuati – continua Baiguera – di Crevacuore e Borgosesia. Devo dire sinceramente che anche i miei colleghi sono meravigliosi e ho sempre lavorato bene con loro. Un ringraziamento grande va a loro e ai miei pazienti con cui ho fatto questo “viaggio”. Cosa farò quando tornerò a Vercelli, dove ho la mia casa? Prima di tutto mi riposerò un po’, insomma farò il pensionato. La mia idea, in questo periodo di pandemia, è quella di fare volontariato mettendomi a disposizione per le vaccinazioni. Poi si vedrà».

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