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Prato Sesia ha detto addio a Maria Rossin: aveva 103 anni
Era una delle donne più anziane della zona. Ieri l’ultimo saluto.
Prato Sesia ha detto addio a Maria Rossin: aveva 103 anni. E’ stato celebrato ieri pomeriggio, lunedì 16 ottobre, a Prato Sesia il funerale di una delle persone più anziane di tutta la zona. Si tratta di Maria Rossin, pratese di 103 anni, mancata venerdì.
Prato Sesia ha detto addio a Maria Rossin: aveva 103 anni
La donna ha lasciato i figli Giorgio e Silvia con Luca, le nipoti Sara e Giulia con Andrea e tanti altri parenti e persone che le areano affezionate. L’altra sera sera tanti amici si sono stretti intorno ai familiari in occasione della recita del rosario, ospitata nella chiesa parrocchiale del paese. Ieri alle 15 l’estremo saluto, sempre in parrocchiale.
Dal Polesine alla Valsesia
Maria Rossi era nata nel lontano 2 febbraio 1920 in un centro della provincia di Rovigo, precisamente nella frazione Villafora di Badia Polesine. Fu uno dei tanti veneti che in quegli anni vennero in Piemonte a cercare lavoro. E in effetti il lavoro lo trovò in bassa Valsesia: iniziò a 14 anni alla Pettinatura Lane di Romagnano, dove rimase fino alla pensione, ottenendo anche la medaglia al merito del lavoro. Andò ad abitare a Prato Sesia nel 1933, dove già c’era uno zio, assieme alla famiglia. Il nonno ottenne dei terreni da coltivare; e nel cortile dove abitavano, tenevano una briosca, dove molta gente si riuniva per passare il tempo insieme.
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Una vita di lavoro
Quella di Maria fu una vita di lavoro nella stessa azienda con un unico periodo di pausa, in corrispondenza della seconda guerra mondiale, durante il quale lavorò nella ditta Francione di Grignasco, in cui costruivano gli sci da dare in dotazione alle truppe alpine. Durante il periodo della Resistenza fece anche la staffetta per i partigiani, e quindi diede il proprio contributo nella guerra di liberazione.
La passione per il ballo
Le piaceva molto ballare: ed è proprio durante un ballo a Romagnano che conobbe Primo Comero, di Sizzano, con cui convolò a nozze nel 1952. Dal loro amore nacquero Giorgio e Silvia. E Maria visse con lui sino alla scomparsa di quest’ultimo, avvenuta nel 2002. Rimasta vedova, Maria continuò a vivere nella propria casa a Prato Sesia, restando attiva e per buona parte autosufficiente fino a oltre i cento anni, dedicandosi alla cura dell’orto e dei fiori, quasi in omaggio alla società contadina nelle quale aveva vissuto i primi anni di vita nel Rovigiano.
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