Pray nuovo direttivo per la Pro loco: in campo molti volontari storici

Pray nuovo direttivo alla Pro loco: il gruppo riparte con alcuni dei volontari già attivi.

Pray nuovo direttivo

Passaggio di consegne ai vertici della Pro loco di Pray. Il sodalizio supera l’impasse e trova un nuovo gruppo che ne prenderà la redini dopo che il vecchio consiglio direttivo aveva annunciato di voler concludere in anticipo il proprio mandato. Lunedì sera era in programma l’assemblea dei soci con l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Il direttivo adesso c’è, ma le cariche al suo interno, tra cui quella del presidente, verranno definite a breve. Si conoscerà così il nome di chi porterà avanti questa tradizione, anche se si tratta di volti già noti all’interno del sodalizio. Molti già in passato hanno infatti rivestito diverse cariche, primo fra tutto Aldo Vellati che è stato per anni il presidente.

L’elezione

Alla seduta erano presenti 34 soci attivi (33 aventi diritto di voto e 8 deleghe dei soci). Dopo la presentazione dei candidati al direttivo si è proceduto all’elezione che ha portato alla scelta del nuovo direttivo che resterà in carica sino al 2024.

Sono stati eletti Massimo Artuso, Massimo Bardizza, Federico Boggia, Lorella Corradi, Stella Macrì, Maria Maltese, Eliane Menti, Patrizia Ravetto, Aldo Vellati, Michela Xausa e Daniela Zonco. In caso di rinuncia da parte degli eletti seguono Ylenia Cortese, Paolo Ruggeri e Alessandro Richard.

La nuova squadra

Durante la riunione il presidente uscente Michael Jungton ha presentato il bilancio 2019-2021 e ha fatto il discorso di fine mandato ringraziando chi prenderà le redini del sodalizio e chi ha collaborato in questi anni. Lo staff della Pro loco, guidata dal giovane di Pray, era entrata in scena nel febbraio del 2019 anche se diversi componenti già davano una mano al sodalizio durante le varie manifestazioni.
«Sono contento – spiega Jungton – che l’appello che avevamo lanciato mesi fa sui social e sulla pagina Facebook per trovare un nuovo direttivo sia stato accolto. Purtroppo noi, per problemi lavorativi, non riuscivamo a continuare con questi incarichi nel migliore dei modi. La squadra che si è formata ha al suo attivo persone che hanno già un’idea di come si lavora in Pro loco visto che ne hanno fatto parte rivestendo in passato diversi ruoli. Un grazie va a chi si è candidato, a chi si è impegnato in questi anni e a chi si impegnerà per valorizzare il nostro paese e gli eventi che saranno proposti. Un grazie va al Comune e alle associazioni che hanno lavorato al nostro fianco. Io continuerò a collaborare con la Pro loco, se avranno bisogno, come ho sempre fatto anche prima di diventare presidente perché credo che dare un contributo per il proprio paese sia importante».

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