Quarona avrà anche il sindaco junior

E’ stato approvato il regolamento del consiglio comunale dei ragazzi, per gli studenti delle quinte elementare

Nuovo sindaco per Quarona. Niente elezioni amministrative in vista: il primo cittadino che verrà eletto sarà il rappresentante dei bambini. L’amministrazione comunale di Quarona ha approvato martedì il regolamento del consiglio comunale dei ragazzi, un’iniziativa che in paese esisteva già qualche anno fa, ma che è poi andata a perdersi.

«Abbiamo aderito al “Ccr”, il registro regionale in cui vengono censiti tutti i progetti di questo genere in Piemonte – spiega l’assessore all’istruzione Ines Curnis -. E martedì durante il consiglio comunale è stato approvato il regolamento. Per la nostra amministrazione si tratta di un’iniziativa nuova, per questo abbiamo deciso di coinvolgere per il momento solo le classi quinte della scuola elementare, ma non è detto che nei prossimi anni non si possa ampliare il bacino dei piccoli elettori ed eletti. Il piano didattico delle classi quinte della primaria prevede all’interno di educazione civica lo studio della cittadinanza e della Costituzione, anche per questo la scelta è ricaduta su di loro».
Al rientro dopo le vacanze di Natale i bambini inizieranno a formare le liste, che saranno probabilmente due, e tra gennaio e febbraio gli studenti saranno chiamati alle urne per eleggere il loro sindaco. La giunta in miniatura si riunirà inizialmente a scuola, cominciando a discutere delle proposte e dei suggerimenti che vorranno dare all’amministrazione comunale.

L’ultima seduta sarà invece nella sala consiliare del municipio, alla presenza di sindaco, assessori e consiglieri. «In quell’occasione i giovani amministratori avranno modo di dire la loro – anticipa Curnis -, spiegando cosa vorrebbero in più a Quarona, quali sono le loro esigenze e necessità. Faranno delle proposte chiaramente a misura di bambino e, se si tratterà di idee concretamente realizzabili, saremo felici di assecondare i loro desideri. Il progetto coinvolge due quinte per un totale di 42 bambini; le due classi si uniranno per formare le liste, non dovranno essere una per sezione. Sperando che l’iniziativa funzioni al meglio, sarebbe bello in futuro coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti».

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