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Quarona imprenditore muore improvvisamente a 67 anni

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Quarona imprenditore muore improvvisamente venerdì 7 giugno. Il funerale è stato celebrato sabato a Quarona, dov’era nato nel 1952, secondo di tre figli di Ada Andorno e di Francesco Demagistri, titolare dell’omonima segheria di Quarona.

Quarona imprenditore muore improvvisamente a 67 anni

Dopo il servizio militare Luigi Demagistri aveva lavorato per tre anni alla Poli di Varallo e nel settembre del 1976, insieme alla moglie Silvia Laguzzi, aveva avviato l’attività in proprio di produzione di strumenti di misura e controllo in granito nero, dando vita a una delle realtà industriali tra le più importanti della Valsesia, oggi leader mondiale nella produzione di graniti di alta precisione per l’industria. Una realtà che da artigianale, si trasforma in industriale nel 1989, con il successivo insediamento (nel 1995) nella Zona industriale di Varallo e l’apertura della filiale commerciale in Francia, a Grenoble. Una nuova “impresa” coraggiosa si ripresenta nel 1991, quando acquisisce la società francese “Atelier Maitre Europe S.A.”, situata nell’area del Limousin, e in seguito fusa sotto il nome di “Microplan France S.A.” di cui Demagistri è stato presidente e direttore generale.

Vedovo

Nel 1992, un grande vuoto è lasciato dalla scomparsa a soli 38 anni, dopo una lunga malattia, della moglie che lascia i due figli Gabriele e Maria Chiara appena adolescenti. Ma la genialità e la voglia inesauribile di sfide non  abbandonano Demagistri, che nel 1999 avvia una nuova società in Francia, la “Celith” (per la produzione di granito sintetico) e l’anno seguente affronta l’esperienza in Germania con la società “Microplan Deutschland”. Una vita dedicata al lavoro, che non ha abbandonato mai fino al giorno prima della morte improvvisa, sebbene le sue condizioni di salute fossero seriamente compromesse dopo un grave infarto.

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La passione per la musica

Ma Demagistri aveva anche un’immaginazione straordinaria e una potente vena creativa, coltivata nella passione per la musica, dal jazz al tango argentino. Insieme ad altri amici musicisti aveva partecipato al “Festival Buskers” di Ferrara e si era esibito in diverse serate benefiche, come in quella dello scorso 3 maggio a Borgosesia, da lui fortemente voluta, in ricordo dell’amico violinista Nicola Magon. Aveva anche composto molti brani musicali poi eseguiti e registrati da tanti amici strumentisti appassionati.

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1 Commento

1 Commento

  1. Alice castello

    13 Giugno 2019 at 2:56

    Un vero uomo di industria che se n’è perso lo stampo, un peccato che sia mancato ancora nel pieno delle forze sentite condoglianze alla famiglia

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