Quarona ricorda Sergio Barbaglia: fu alpino e volontario

Quarona ricorda Sergio Barbaglia: fu alpino e volontario.  E’ deceduto a 84 anni. Sono stati in molti a porgergli l’ultimo saluto, durante il funerale celebrato in chiesa parrocchiale l’altro giorno.

Quarona ricorda Sergio Barbaglia

Barbaglia era una vera e propria istituzione per Quarona. Sempre pronto a dare una mano nelle iniziative in paese, sempre allegro e con il sorriso. Sin che le condizioni di salute glielo hanno permesso, ha partecipato alla vita sociale di Quarona e appoggiato più di un sodalizio. Innanzitutto il gruppo alpini di cui è stato un socio di lunga data.

Partito volontario per il servizio militare, ancora minorenne, al ritorno è entrato nel gruppo delle penne nere quaronesi e ne ha attraverso decenni della sua storia. Per un certo periodo ha anche ricoperto il ruolo di vice capogruppo, per tantissimi anni ne è stato consigliere.

Le adunate e i ritrovi al Lombaretto

Ha partecipato a decine di adunate nazionali, soprattutto era una figura sempre presente alle celebrazioni alpine in ambito locale: era abituale ad esempio trovarlo nel ruolo di cantiniere alla festa annuale del gruppo al poggio del Lombaretto; ed era sempre in prima fila in occasione delle iniziative come la castagnata e la paniccia. Lo ricordano con affetto le penne del gruppo, impegnate proprio in questi giorni alla festa al Lombaretto, che ne hanno tributato un sentito omaggio durante la messa funebre.

Nel comitato della Beata e San Giovanni

Anche in altre associazioni e per altri eventi, Barbaglia si era dedicato con passione. Era nel comitato Beata e San Giovanni, collaborava con l’oratorio parrocchiale, aveva indossato i panni di Babbo Natale in occasione di alcune feste di fine anno al fianco di don Gaudenzio Soglio. E non aveva fatto mancare il suo apporto anche nel gruppo dei “nonni vigile”, impegnandosi per diversi anni nell’accompagnare sul tragitto tra casa e scuola i piccoli alunni quaronesi. Una partecipazione a 360 gradi nella vita comunitaria di Quarona, con l’allegria e il sorriso che lo contraddistinguevano e che oggi, nella vicinanza della sua scomparsa, tutti evidenziano. Lo ricorda anche il sindaco Francesco Pietrasanta, facendosi portavoce dei quaronesi: «Un brav’uomo, di grande simpatia e sensibilità. Una figura che ci ricorderemo per sempre».
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L’addio a Sergio

Il funerale è stato celebrato l’altro giorno nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio abate. Barbaglia ha lasciato la moglie Giovanna, la figlia Cristina con Corrado, la nipotina Gaia e i nipoti Maurizia, Donatella, Luca e Paolo.

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