Attualità
Quarona riscaldamento a cippato “aperto” anche ai privati
Quarona riscaldamento a cippato potrebbe servire anche delle abitazioni: novità per l’impianto.
Quarona riscaldamento a cippato
La caldaia a cippato di Quarona potrebbe servire anche altri edifici. In futuro potrebbero allacciarsi all’impianto anche alcune abitazioni private. E’ la direzione che intende seguire il Comune: e per questa ragione ha già incontrato gli amministratori di alcuni condomini per illustrare la proposta e pianificare le prime mosse.
La caldaia a cippato (collocata in piazza Mognetti a ridosso della scuola primaria) serve attualmente ad alimentare il riscaldamento delle scuole, dell’asilo Zuccone, chiesa parrocchiale e oratorio. L’utilizzo resta dunque al di sotto della reale portata dell’impianto.
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I benefici
«E’ cessato il vincolo imposto dalla Regione per agganciare anche le utenze private – spiega il sindaco Francesco Pietrasanta -. Questo ci permette di cercare di ottimizzare l’efficienza della caldaia. Allo stato attuale si utilizza circa la metà della funzionalità: l’intenzione è di alzare la percentuale permettendo ai privati di allacciarsi. Un passaggio che comporta notevoli benefici, soprattutto dal punto di vista dell’impatto ambientale».
Un primo incontro ha riunito alcuni amministratori di condomini dell’area delle piazze Combattenti e Libertà: «Abbiamo illustrato quali possono essere i benefici – dice il primo cittadino -. Innanzitutto, i palazzi potrebbero rimuovere la loro caldaia e restare collegati all’impianto unicamente attraverso il passaggio di un tubo. Questo consentirebbe ai privati di non dover procedere alla manutenzione e sostenere i relativi costi, che resterebbero a carico del Comune. Ci sono poi agevolazioni fiscali previste dallo Stato».
L’ambiente
Ma è soprattutto sui vantaggi ambientali che si sofferma Pietrasanta: «L’impianto utilizza materiale proveniente da filiera corta, recuperato in valle, permettendo ai boschi di rigenerarsi con tutte le ricadute positive sull’ambiente».
L’opportunità è stata esposta, il Comune attende le scelte dei privati: «I tempi non saranno brevi, c’è un’attenta pianificazione da fare, valutando i dati dei consumi delle palazzine e l’ubicazione degli immobili che si dimostreranno interessati» conclude il sindaco, che anticipa anche un ragionamento sovracomunale: «C’è la volontà di tornare a riunire i Comuni dotati di impianti a cippato, vale a dire Varallo, Valduggia, Alagna e Cellio con Breia, oltre a Quarona, come già è stato in passato. Questo per poter procedere congiuntamente con investimenti e appalti più corposi e convenienti».
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