Quarona Tre Cavaglie: la compagnia torna in scena

Quarona Tre Cavaglie di nuovo in scena: domani sera allo “Sterna” con “Smith & Wesson” di Alessandro Baricco. Il ricavato sarà devoluto alla Lilt

Quarona Tre Cavaglie propone uno spettacolo comico ma non solo

Domani sera allo “Sterna” di Quarona la compagnia “Tre Cavaglie” torna in scena con uno spettacolo tratto da un testo di Alessandro Baricco. Il ricavato sarà devoluto alla Lilt. «Ritorniamo con un bagaglio ricco di entusiasmo e voglia di divertirci – spiega Milena Mariano, fra i componenti del gruppo -. Questa volta porteremo in scena “Smith & Wesson”, un’opera che rappresenta un po’ la maturazione della compagnia. C’è commedia, comicità, ma anche aspetti che ci consentiranno di metterci in gioco su due piani leggermente diversi».

Una decina gli attori

Gli attori protagonisti della rappresentazione sono una decina: «Siamo tutti accomunati dalla passione per il teatro – prosegue Mariano -. Oltre ai componenti che facevano già parte della compagnia due anni fa, si sono aggiunte due new entry. La maggior parte del cast è di Cavaglia, c’è poi una persona di Varallo e una di Quarona. Siamo un gruppo eterogeneo anche per quanto riguarda le età, ci sono giovani sui 30 anni, persone più mature e una bambina».

Le prove sono durate mesi

La compagnia sta preparando la rappresentazione da mesi: «Abbiamo cominciato ad allestire lo spettacolo un anno e mezzo fa – racconta -. Ogni settimana ci siamo ritrovati al circolo della Pro loco di Cavaglia per le prove e per realizzare anche la scenografia. Abbiamo curato ogni dettaglio, dalla recitazione alle scene, alle luci fino ai costumi». E originale risulta la scelta della rappresentazione. I protagonisti sono due personaggi che vivono accanto alle cascate del Niagara. Tom Smith si è inventato meteorologo, mentre Jerry Wesson fa il pescatore, nel senso che pesca i corpi di chi si suicida gettandosi nelle cascate.

“Smith e Wesson” di Alessandro Baricco

Un giorno a casa di Wesson si presenta una giovane giornalista che sogna di diventare famosa e di poter scrivere un articolo sensazionale tutto suo. Ma ha bisogno di una storia memorabile ed è disposta a viverla in prima persona. Siccome nessuno è sopravvissuto fra quanti si sono buttati nelle cascate, alla giovane viene l’idea che le cambierà la vita: sarebbe stata la prima persona ad affrontare il salto delle cascate uscendone viva. Chiede l’aiuto ai due per studiare come fare. L’idea è quella di farsi chiudere in una botte a tenuta stagna. Il sipario si alzerà alle 21: «Non è stato semplice, ma riusciremo a portare le cascate del Niagara a Quarona», conclude Mariano.

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