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Regista internazionale riprende Guardabosone con un drone

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E’ pronto e in rete il video girato con un drone da due professionisti, che di cinema e pilotaggio se ne intendono. Monika Crha e Drazen Crha.

E’ pronto e in rete il video girato con un drone da due professionisti, che di cinema e pilotaggio se ne intendono. Monika Crha e Drazen Crha, sono fratello e sorella, regista e autrice anche per l’editoria lei, e pilota di drone e di aerei lui. In questo progetto li hanno accompagnati Alberto Erbetta che conosce i luoghi e Raffaella Argenti che ha perfezionato il montaggio. L’autrice collabora con Filmrouge e ha in curriculum diverse partecipazioni nel mondo della settima Arte, con un film al Torino Film Festival del quale ha fatto parte del team organizzativo per un’edizione, al Festival del cinema italiano di Nizza, e al Cinemambiente, oltre che nella scrittura di progetti sostenuti da Film Commission. Attualmente sta lavorando su un progetto dal titolo BLU ECCENTRICO con Francesco Mandica di radio Rai 3. L’idea del video su Guardabosone è frutto del suo recente trasferimento e di un innamoramento per il territorio, oltre che dall’autorizzazione concessale dall’Amministrazione. Un insieme di fattori che hanno come risultato la visione della bellezza, dell’ eccletticità e della particolarità del nostro territorio e dell’abitato, ma soprattutto qualcosa che non ci era ancora stata data l’opportunità di osservare. Nel video ci sono i boschi, i tetti delle chiese, le vie, gli affreschi e l’intero paese.. e sorprendono le immagini, il modo di fare cinema e la qualità professionale messa in campo. Nel nostro incontro Monika ha specificato quanto la regia in aria possa essere diversa ed emozionante rispetto alla regia a terra, perché tutto si decide in base al volo del drone e a quello che inquadra. Poi si passa al montaggio, alla narrazione per immagini, cosa che definisce la cifra stilistica dell’autore. L’abilità del pilota è fondamentale per ottenere un prodotto di qualità e per permettere allo spettatore di sorprendersi. Il drone è uno strumento estremamente versatile, può essere usato nel cinema, in agricoltura, per la creazione di video di carattere istituzionale. Può narrare o soltanto riprendere un luogo del quale ci interessa conoscere lo stato, e avere una visione d’insieme. Ma è fondamentale, visto che non si tratta di un giocattolo, saperlo pilotare per evitare incidenti e nel rispetto della normativa avere dei permessi e ore di volo certificato alle spalle. Ma tornando alla proposta dell’autrice, disponibile in rete all’indirizzo https://vimeo.com/search?q=drone+bosone , censire dall’alto questo luogo è fonte di grande conoscenza del rispetto che i piccoli Comuni hanno per il loro territorio e la sua custodia, per la delicatezza degli equilibri e gli incontri con la bellezza che la natura ci regala. Il drone di questo video svolazza leggero sopra Guardabosone, segue una sua poetica fatta di vento e di luce in un’ osservazione che vivifica. Esportare nel mondo, perché il video ha già un grande numero di visitatori stranieri ed è arrivato fino in Alaska e Giappone, un modello di sostenibilità e di salvaguardia è fondamentale per creare nuove sinergie che possano essere costruttivamente significative e lasciare il segno, arricchendoci nello spirito. Questo video ci fa uscire dal nostro piccolo orto per aprirci un nuovo orizzonte, un varco nella nostra visione quotidiana di ciò che ci circonda. Raccoglierne l’invito può rivelarsi edificante, divertente e magico, cosa che solo il cinema fatto con passione sa regalare.

 

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