Romagnano festeggia i 100 anni di nonna Caterina Torelli

Romagnano festeggia i 100 anni di nonna Caterina Torelli. La comunità di Romagnano festeggia due centenarie a pochi giorni di distanza. Dopo Teresa Maria Simonotti, a spegnere le cento candeline è toccato a Carolina Torelli.

 Romagnano festeggia i 100 anni di nonna Caterina Torelli

Il sindaco Alessandro Carini, l’assessore Federica Tariello e il consigliere Rosita Brugo si sono recati giovedì scorso nell’abitazione dove nonna Carolina vive ancora da sola, per portarle un grande mazzo di fiori e la pergamena della pagina di calendario raffigurante il giorno della sua nascita. Ad accogliere gli amministratori c’era la famiglia della centenaria, due dei tre figli, Elisa e Margherita con i rispettivi mariti, i nipoti e una pronipote. «È stata una bellissima sorpresa incontrare una persona piacevolissima, in grado di badare perfettamente a sé stessa, che ci ha accolti con gratitudine ed entusiasmo – afferma il primo cittadino –. È veramente molto bello constatare che una persona che ha vissuto per tutto un secolo stia così bene e viva serena senza grossi problemi».

Una nonna indipendente

Nonna Carolina non vuole assolutamente essere di peso per i suoi familiari e svolge personalmente le principiali incombenze quotidiane. «La mamma si fa ancora da mangiare da sola, legge il giornale e qualche settimanale, guarda la televisione, ma si occupa anche personalmente della casa, anche se la aiutiamo ogni tanto – spiegano le figlie –. Non gliel’abbiamo detto per non rovinarle la sorpresa, ma lei si aspettava che arrivasse il sindaco: per accoglierlo al meglio, nei giorni scorsi ha pulito il cortile, togliendo anche le erbacce. Alla domenica sera ci ritroviamo tutti da lei, per cenare insieme. Ognuno di noi porta qualcosa, ma fino a qualche tempo fa preparava lei per tutti. Mangia ancora qualunque cosa, anche le pietanze più elaborate. L’unica sua preoccupazione è che teme di disturbarci perché, da qualche tempo, le dobbiamo somministrare quotidianamente un’iniezione».

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Se si vuole trovare un segreto nella forte tempra di Carolina Torelli, potrebbe risiedere nel fatto di essere sempre stata attiva per tutta la vita. «Carolina ha lavorato per oltre 20 anni alla Crespi di Ghemme poi, quando nacque l’ultimo figlio, Giuseppe, rimase a casa per governare la famiglia – spiegano ancora i parenti –. Però con il marito Dante ha sempre curato l’orto e la vigna alla Mauletta; non rimaneva mai con le mani in mano, c’era sempre tanto da fare, anche per curare i nipoti che sono arrivati nel frattempo».
Emanuela Bosisio

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