Attualità
Romagnano, il Comune ”costretto” ad assumere personale
Nel corso del 2016 sono andati in pensione tre dipendenti
L’anno scorso sono stati tre i dipendenti del Comune di Romagnano ad essere andati in pensione. E così nelle prossime settimane l’amministrazione comunale dovrà provvedere all’assunzione di nuovo personale. Ultima in ordine di tempo ad essere arrivata al meritato riposo è Rosita Brugo, volto noto al pubblico in quanto per 40 anni è stata impiegata all’anagrafe del municipio. Brugo ha concluso la sua carriera lavorativa il 31 dicembre, festeggiata dai colleghi e dal sindaco Cristina Baraggioni. Temporaneamente, in questi giorni il suo lavoro viene svolto dalla collega che ha lavorato con lei per lungo tempo e che quindi ha maturato l’esperienza necessaria per svolgere questa delicata mansione.
«Però – dice Baraggioni – va da sè che gli uffici del municipio non possono funzionare bene con tre persone in meno. Abbiamo aspettato che anche Brugo raggiungesse la pensione, così possiamo assumere personale. L’intenzione è di inserire altri dipendenti che possano integrare l’organico, passando ovviamente prima dalla mobilità volontaria». Nel corso dell’anno il municipio di Romangnano ha visto il ritiro dal lavoro per raggiunti limiti di Roberta Cerri, impiegata all’ufficio tecnico, e dell’operaio “storico” e factotum Antonio Saullo. Quest’ultimo era andato in pensione ad aprile, mentre Cerri aveva raggiunto il traguardo lavorativo ad agosto.
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