Attualità
Romagnano, l’Avis punta alla promozione del volontariato
L’intento è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, soprattutto giovani, e incentivarle alla donazione del sangue.
Ultimata la ristrutturazione della sede, nello stabile ex Iviglia, l’Avis di Romagnano punta alla promozione del volontariato.
L’intento è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, soprattutto giovani, e incentivarle alla donazione del sangue. Lo scorso anno, infatti, si è registrata una leggera flessione nelle donazioni: 121 sacche di sangue intero raccolte, contro le 143 del 2014.
Un calo fisiologico, spiegano i vertici dell’associazione, dovuto prevalentemente a malesseri stagionali, raffreddori o influenze. Del resto il numero di donatori è stabile: una settantina, attivi a rotazione. La prima donazione dell’anno, avvenuta nei giorni scorsi, ha consentito di raccogliere 27 sacche di sangue, un quantitativo in linea con la media annuale che si attesta intorno alle 30 sacche a donazione.
Il costo della ristrutturazione – ampliamento della sala prelievi e acquisto di nuove poltrone – ammonta a circa 7 mila euro ed è stato interamente sostenuto dal sodalizio romagnanese che ora, come si è detto, mira a reclutare volontari. Tra le iniziative in calendario anche la Festa del donatore, programmata per il prossimo giugno. Appuntamento con le donazioni, invece, domenica 10 aprile.
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