Attualità
Romagnano toglie la licenza a chi non paga la tassa rifiuti
Romagnano toglie la licenza alle attività che non pagano le tasse: nuovo provvedimento per commercianti e imprenditori.
Romagnano toglie la licenza
Stop alla licenza sospesa finché non ci si mette in regola con tasse e imposte comunali: accade per le attività commerciali e produttive di Romagnano. E’ quanto prevede il nuovo regolamento che disciplina il pagamento dei tributi da parte di commercianti e imprenditori. Il documento è stato proposto in consiglio comunale giovedì sera. «E’ uno strumento – spiega il sindaco Alessandro Carini – che colpirà i “furbetti”, coloro che, magari anche avendone le possibilità, evadono sistematicamente, non certo – sottolinea – coloro che chiederanno una rateizzazione o chi ha già in corso una procedura simile. Con questa norma vogliamo premiare chi si impegna, nonostante le difficoltà economiche, a versare quanto dovuto, eliminando in questo modo la concorrenza sleale».
“Una concorrenza sleale”
Una realtà, quella dell’evasione, che tocca anche piccoli centri come Romagnano. «Nel paese, accanto alla maggioranza di imprenditori e commercianti ligi al dovere, vi sono purtroppo alcune attività non altrettanto virtuose, che fanno concorrenza sleale a chi paga tasse. Come amministrazione invece continueremo ad aiutare chi è in difficoltà e in ogni caso la norma non verrà applicata a chi ha una procedura di mediazione in corso. Abbiamo introdotto questa disposizione grazie ad una legge emanata dal precedente governo Conte, contenuta nel “Decreto Crescita” per sostenere le attività in regola con i pagamenti».
Rimarranno ovviamente le sanzioni pecuniarie per chi non versa imposte e tasse comunali, ma in più chi non paga dovrà fare i conti con una sospensione della licenza fino a quando non regolarizzerà la sua posizione.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook