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Sarà un Natale in zona rossa? C’è chi chiede la linea dura

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Sarà un Natale in zona rossa? C’è chi chiede la linea dura. Dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio e all’Epifania l’Italia potrebbe essere tutta in zona rossa e quindi locali e negozi con serrande abbassate.

Sarà un Natale in zona rossa? C’è chi chiede la linea dura

Altre ipotesi sono queste: decidente che tutto il paese è zona arancione oppure rimanere “rossi” solo i giorni festivi (cioè dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e all’Epifania). Nel caso in cui si tornasse in zona rossa saranno limitati gli spostamenti e servirà di nuovo la autocertificazione per muoversi dalla propria abitazione. Saranno chiusi bar, ristoranti, negozi. Per la zona arancione i trasferimenti sono invece consentiti solo all’interno del proprio Comune. Per la zona gialla le attività sono aperte sino alle 18 e gli spostamenti si possono fare all’interno della Regione. Le misure più restrittive servirebbero per riuscire a contenere il rischio di contagi.

Anche le Regioni verso restrizioni più importanti

Dopo qualche pressing per permettere maggiori libertà, adesso anche le Regioni sembrano propendere di più per misure più restrittive. Una decisione è attesa per la serata.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Andrea

    16 Dicembre 2020 at 15:30

    Possono fare tutta Italia zona rossa ma che lascino la deroga dei km….se così non fosse io me ne “frego” perché ho perso mio padre a marzo e mia mamma è sola….noi siamo in 3 io mia moglie e mio figlio e abitiamo a prato….mia mamma abita a Romagnano….fate voi

  2. Aldo

    16 Dicembre 2020 at 19:34

    Era chiaro che se aprivano come hanno fatto la gente esce, però non mi sembra giusto che i piccoli comuni della Valsesia siano considerati come i comuni di Milano, Torino, Roma, ecc. ecc. Bastava non far uscire dalle province al massimo.

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