Serravalle rilancia Casa Pasero: può diventare un centro per donne vittime di violenza

Serravalle rilancia Casa Pasero: l’ampia villa potrebbe diventare un centro multifunzionale, con spazi dedicati alle donne vittime di violenza.

Serravalle rilancia la villa

Nuova linfa per una villa da tempo abbandonata: a Serravalle Comune e consorzio Casa hanno lanciato l’idea di utilizzare Casa Pasero come centro multifunzionale con spazi per l’accoglienza di donne vittime di violenza e locali per persone sole. La struttura sorge accanto all’ingresso principale dell’ex Cartiera ed è di proprietà del Comune. Un tempo era stata villa padronale a disposizione della dirigenza della fabbrica, ora è in balia del corso inesorabile del tempo.

Il centro diurno

Anni fa l’immobile doveva essere trasformato in un centro diurno per persone disabili, ma per una serie di ragioni il progetto, che avrebbe portato in paese un servizio all’avanguardia, non si concretizzò. I lavori subirono una interruzione e da quando il cantiere si fermò la desolazione ha preso il sopravvento.  A ciò si aggiunse la mano dei vandali che in passato si approfittarono dell’abbandono della casa per imbrattare con vernice spray alcuni muri interni. Per tanto tempo la struttura è stata messa in vendita, qualche dimostrazione di interesse era arrivata in Comune ma di fatto nulla per ora si è mosso. Di recente però si è fatta largo una nuova idea che potrebbe determinare non solo una nuova vita per l’immobile ma anche per alcune categorie di persone che stanno affrontando un momento di difficoltà.

Il progetto

«Abbiamo avuto modo di parlare con il direttore del Consorzio Casa per valutare se ci sono delle possibilità per creare qualcosa di utile per la comunità – spiega l’assessore Marilena Carmagnola -. Ed è emersa l’intenzione di realizzare un centro multifunzionale con locali da mettere a disposizione delle donne vittime di violenza e spazi a parte per le persone sole. Sarebbe sicuramente una soluzione nuova e molto utile». Per ora si è agli albori dell’idea. «Abbiamo cominciato già a fare dei sopralluoghi ma non sappiamo le tempistiche di intervento e i lavori da realizzare – chiarisce l’amministratore -. In linea generale le opere da realizzare non sono poche. Stiamo anche cercando degli investitori che vogliano sostenere le nostre intenzioni. Ringraziamo comunque il consorzio Casa e la direzione per la grande sensibilità dimostrata».

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