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Serravalle servono 2 milioni per sistemare i danni lungo il Sesia

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Serravalle servono

Serravalle servono 2 milioni per rimettere in sesto gli argini dopo l’alluvione.

Serravalle servono 2 milioni per il fiume

Sono lavori ingenti quelli necessari per cominciare a mettere in sicurezza gli argini del Sesia dopo l’alluvione: serviranno più di 2 milioni di euro. A illustrare la situazione particolarmente delicata è il vice sindaco Guido Bondonno che tra l’altro ha reso note le criticità del territorio anche con un video messaggio ai cittadini. «Le criticità sono state da Bornate, dal punto di affluenza del Sessera, sino a Vintebbio. Abbiamo incaricato uno studio tecnico per una diesamina accurata. Con lo studio ingegneristico abbiamo fatto sopralluoghi nei giorni scorsi ed ora sono arrivati i risultati».

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Sponde erose

La situazione non è semplice. «Tutto l’alveo è stato diviso in tre fasce dall’innesto del Sessera sino alla passerella, da Passerella a ponte nuovo  e terza fascia da ponte nuovo a Cave di vintebbio – evidenzia Bondonno -. La sponda del fiume è di circa 8 chilometri. La parte esaminata in maniera analitica è quella che va dal Sessera alla Passerella. In questo punto abbiamo 2,5 chilometri di lunghezza. E lì il Sesia ha eroso le sponde per 30 metri creando problemi tali che se dovesse esserci un’altra alluvione saremmo disarmati».

Massi

Sono state dunque fatte delle valutazioni.  «Con dei massi di peso di 1400 chili dovremmo intervenire mettendo in sicurezza 900 metri di scogliera. L’intervento iniziale costa 1 milione e 950 euro a cui bisognerà aggiungere spese tecniche con spesa totale di 2 milioni e 660 mila euro – conclude Bondonno -. Per noi è impensabile spendere una cifra così consistente. Tutto questo progetto mirato sarà quindi oggetto di richieste di contributi alla Regione».

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