Serravallese Calcio ricorda Uber Croso: “Persona insostituibile”

Serravallese Calcio ricorda Uber Croso: «Insostituibile, non so come faremo senza di lui».

Serravallese Calcio ricorda Uber

Alla Serravallese e per la Serravallese aveva fatto un po’ di tutto: il segretario, il responsabile della biglietteria, l’accompagnatore e perfino l’arbitro in qualche torneo. Adesso Uber Croso era presidente, ma si può tranquillamente dire che fosse la Serravallese, anche perché era una sorta di memoria storica: ricordava giocatori, presenze, gol e aneddoti come nessun altro.
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Oltre 50 anni di attività

Il suo ingresso in società risale all’estate del 1969 e da allora non l’aveva mai abbandonata, diventando il punto di riferimento per allenatori, giocatori e dirigenti che si sono succeduti. Tra momenti esaltanti e difficili, l’ultima grande soddisfazione l’aveva avuta nel 2016, con il ritorno dei “suoi” ragazzi in Prima categoria, al termine di un campionato da incorniciare, chiuso al primo posto con 58 punti, ma anche con la miglior difesa e il miglior attacco (ben 74 gol segnati).

Insostituibile

Uno dei principali collaboratori di Croso nell’avventura calcistica è stato Massimo Togna, attuale vicepresidente: «Uber?  Insostituibile. Viene da chiedersi come faremo senza di lui. Perdiamo una figura storica non solo per la Serravallese, ma per tutto il calcio locale, tanto è vero che anche dirigenti di altre società più blasonate lo consultavano per avere informazioni su regolamenti e tesseramenti. Era preparatissimo e anche a livello umano era una persona estremamente corretta».

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