Soldi per San Giovanni: finanziato progetto presentato dalla parrocchia di Quarona

Dal Pnrr 150mila euro per San Giovanni: fondi per i restauri di chiesa e affreschi.

Soldi per San Giovanni di Quarona

Dal Pnrr arrivano i fondi per i restauri alla chiesa di San Giovanni al monte. È stata infatti accolta la richiesta avanzata dalla parrocchia di Quarona per l’assegnazione di 150mila euro che serviranno a interventi di tutela dell’edificio e delle opere d’arte.
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Progetto nel Pnrr

Attraverso uno specifico bando, il Piano nazionale di ripresa e resilienza riconosceva finanziamenti per luoghi di culto, e il progetto quaronese rientra tra quelli premiati: «Ci è stata riconosciuta l’intera cifra che avevamo richiesto – conferma il parroco don Matteo Borroni -, che permetterà di sostenere le i costi degli interventi di restauro già programmati. Il progetto è dell’architetto Silvia Angiolini. È sicuramente una bella notizia per Quarona e per il territorio, con l’opportunità di valorizzare ancor di più San Giovanni».

Lavori strutturali e artistici

I lavori di restauro coinvolgeranno sia le parti strutturali, con il consolidamento di elementi deteriorati, che il patrimonio artistico con i restauri agli affreschi custoditi nella chiesa. «Una fase propedeutica a questi interventi è stata l’indagine stratigrafica condotta a luglio – aggiunge il parroco -. L’incarico era stato affidato al Centro conservazione e restauro “La Venaria reale”, i cui tecnici hanno eseguito analisi per un mese per ricostruire la storia dell’edificio religioso, aiutando a comprendere eventuali modifiche che sono state effettuate e le epoche. Siamo in attesa dei risultati dell’indagine, la relazione conclusiva è attesa per novembre, da cui trarremo utili indicazioni per meglio definire la programmazione dei restauri».

Un convegno a giugno

Proprio per presentare i futuri lavori di restauro, la chiesa di San Giovanni al monte aveva ospitato a giugno un convegno. D’altronde la chiesa sul monte Tucri, già parrocchiale di Quarona sino ai primi anni del 1600, è sempre più al centro di un rinnovato interesse. I lavori all’edificio e agli affreschi seguiranno infatti quelli esterni, in parte già completati. La mulattiera che sale dal paese è infatti ora completamente illuminata, in attesa di proseguire l’intervento sino alla Beata al monte dotando di luci e di una riqualificazione completa l’intero tracciato.

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