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Tappò il camino dei vicini in alta Valsesia: per l’accusa è tentato omicidio, chiesti quattro anni

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abbandona il padre

Tappò il camino dei vicini in alta Valsesia: per l’accusa è tentato omicidio, chiesti quattro anni. Quello che voleva essere un semplice sospetto è diventata una accusa di tentato omicidio e ora un 81enne della Val Sermenza rischia una condanna a quattro anni e dieci mesi di reclusione.

Tappò il camino dei vicini in alta Valsesia

«Non volevo far loro del male», aveva spiegato l’imputato in una delle ultime udienze. Nella sua requisitoria il pm Maria Serena Iozzo ha sottolineato la piena responsabilità dell’imputato che ha ammesso le proprie colpe, per il pubblico ministero le giustificazioni addotte non sono sufficienti. Nel processo anche i due coniugi che erano all’interno dell’abitazione poi riempitasi di fumo si sono costituiti parte civile, il loro avvocato ha chiesto danni patrimoniali per 30mila e danni morali per 100mila euro ciascuno, e una provvisionale da 25mila euro.

A preoccupare non era tanto il fumo, ma il rischio che si potesse il monossido di carbonio che si propaga più velocemente del fumo e sarebbe stato fatale per la coppia all’interno dello stabile. Gli avvocati difensori Simona Riziello e Fabrizio Lauti hanno cercato di ridimensionare la vicenda: la querela venne presentata ben 80 giorni dopo l’episodio per lesioni e non per tentato omicidio. Inoltre l’81enne ha ammesso che non voleva procurare alcun danno.

Sentenza

Per il mese di giugno è attesa la sentenza.

Foto d’archivio

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