Attualità
Ticket e pagamenti: l’Asl Biella rassicura gli utenti che hanno ricevuto i solleciti
L’Asl Biella rassicura gli utenti che hanno ricevuto i solleciti. La scadenza sarà sospesa per il tempo necessario ad effettuare tutte le verifiche.
Asl Biella rassicura gli utenti che hanno ricevuto i solleciti
In riferimento alla richiesta di verifica dei ticket e dei pagamenti risultati non pervenuti per prestazioni sanitarie (di Pronto Soccorso e ambulatoriali in regime di Servizio Sanitario Nazionale e libera professione) eseguite negli anni 2014-2015-2016, l’ASL BI, scusandosi per il disagio, ringrazia i cittadini che in questi giorni hanno risposto alla richiesta di verifica presentandosi personalmente o inviando la documentazione utile e intrapreso i seguenti correttivi in seguito delle criticità evidenziate, i termini della scadenza saranno prorogati.
Questa decisione è stata presa al fine di venire incontro il più possibile ai cittadini e consentire le verifiche utili a risolvere in modo puntuale ed accurato le pratiche di ogni utente che avrà inoltrato una segnalazione. Si chiarisce infatti che la lettera è un avviso di pagamento e non una cartella esattoriale.
Pertanto coloro che hanno ricevuto tale avviso avranno la possibilità, anche nelle settimane successive al 28 febbraio, di consegnare la documentazione o chiedere i chiarimenti del caso. Coloro che avessero necessità di chiarimenti o fossero in possesso di un’esenzione o della ricevuta corrispondente al numero di prestazione per la quale è stato inviato il sollecito, possono scrivere a recupero.ticket@aslbi.piemonte.it indicando un recapito e allegando la documentazione utile.
Saranno attivi due sportelli ASL BI per richieste di chiarimenti o verifiche sui pagamenti: uno presso l’atrio dell’Ospedale (a fianco allo sportello dell’URP); uno presso la Casa della Salute di Cossato. entrambi dalle ore 09.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì.
Si precisa al contempo che il residuo oggetto di verifica incide sul totale dei ticket e dei pagamenti già riscossi per il 5,5% circa. Le lettere inviate in questi giorni riguardano tale quota. La quasi totalità delle prestazioni erogate risulta pertanto già regolarmente saldata per ciascuno dei tre anni. Tra ieri e oggi sono pervenute segnalazioni di utenti che hanno dimostrato di aver già pagato, pertanto l’Azienda Sanitaria ha attivato ulteriori verifiche sui flussi aziendali. Una parte delle segnalazioni pervenute sono state risolte direttamente con l’utente, regolarizzando la posizione. Solo al termine degli approfondimenti in corso e delle risultanze delle verifiche delle segnalazioni pervenute, si potranno identificare le casistiche riconducibili agli importi rilevati come non effettuati.
L’invio delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate, sulla base di un’apposita convenzione, è motivata dal fatto che l’ASLBI, analogamente a quanto hanno già fatto o stanno procedendo altre aziende sanitarie, è tenuta per legge a verificare i pagamenti che non risultano ancora effettuati da parte dei cittadini. Lo stesso tipo di accertamento era già stato eseguito dall’ASLBI nel 2019 e nel 2020 rispettivamente per l’anno 2010 e per il triennio 2011-2012-2013. In ragione del protrarsi della situazione pandemica in atto, per non creare assembramenti e difficoltà ai cittadini, per tutto il 2021 ogni iniziativa di notifica era stata sospesa.
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