Torre del viale: da 15 anni la grande opera incompiuta a Borgosesia

Torre del viale: da 15 anni la grande opera incompiuta a Borgosesia. La sospensione dei lavori, legata al fallimento dell’impresa costruttrice, sta assumendo ormai contorni definitivi visto che in tutto questo tempo non si è mai prodotto alcun abbozzo di ripresa.

Torre del viale: l’opera incompiuta

La palazzina in viale Varallo, accanto all’area commerciale del “Lingottino”, resta incompiuta e abbandonata nello skyline cittadino.
I lavori di costruzione si fermarono nell’estate del 2008. E fu subito evidente che non si trattava di una sospensione temporanea. Le problematiche per la ditta biellese Sicer si tramutarono un anno più tardi nella dichiarazione di fallimento da parte del tribunale.

Cantiere fermo

Da allora nulla si è più mosso, con la situazione che si è trascinata tra procedure fallimentari, pratiche legali, udienze e ricorsi; e ora in un prolungato silenzio. La “Torre del viale”, edificio di otto piani, era oltretutto a buon punto, completata per un buon novanta per cento, tanto che le famiglie (che già avevano pagato consistenti acconti) pensavano di poter entrare nel giro di pochi mesi negli alloggi. Ne erano stati venduti una quindicina, con la prospettiva di essere abitati tra la fine del 2008 e la prima metà del 2009. Una speranza rimasta vana, con il passare del tempo ormai accantonata.
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L’edificio avrebbe dovuto rappresentare l’elemento qualificante della parte residenziale dell’area recuperata del complesso ex Rado, compreso fra viale Varallo, via Lenot e via XXV Aprile: una nuova palazzina a pochi passi dal centro, accanto alla zona commerciale dell’ipermercato Coop, e alla parte riservata ad uffici al “lingottino” che si affaccia su viale Varallo. Invece, iniziò il degrado.

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