Trivero, dal Comune 10mila euro per le fognature private

Il regolamento prevede che il Comune vada a coprire il 25% della spesa sostenuta e documentata

A Trivero arrivano i contributi per i privati che devono sistemare le fognature o le condutture idriche. «Sono stati stanziati 10mila euro per i frazionisti che hanno problemi con la fognatura – ha spiegato in consiglio comunale il sindaco Mario Carli -. Alcuni privati infatti ci hanno riportato questa problematica, che è molto diffusa». A Trivero, infatti, esiste la rete idrica principale gestita da Cordar Valsesia, ma esistono ancora tanti consorzi privati che si gestiscono in modo autonomo. Le problematiche non mancano, le tubazioni sono ormai vecchie e spesso si verificano rotture lungo le strade. «Il Cordar Valsesia – ha ricordato Carli – ha ricevuto in gestione solo la linea principale. I privati che non sono legati a questi impianti devono provvedere alla manutenzione in modo autonomo. Siamo sempre stati attenti alle esigenze dei privati che si impegnano per il territorio».

 
E non è la prima volta che l’amministrazione comunale prevede contributi a favore dei cittadini. Sono state una decina le domande di contributo arrivate nel 2015 in municipio da parte di privati che hanno effettuato lavori sul territorio. Si tratta di piccoli lavori: dal muro che cede alla sostituzione delle tubazioni dell’acqua, alla griglia. Piccoli accorgimenti che rendono un territorio più sicuro e ordinato. Il regolamento prevede che il Comune vada a coprire il 25 per cento della spesa sostenuta e documentata. Con questa soluzione è possibile intervenire con maggiore puntualità nei piccoli lavori che, a causa del patto di stabilità, rischiano di rimanere fermi per mesi. Più volte in consiglio comunale è stata ribadita l’efficacia di questa formula.

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