Valduggia è sempre più sorvegliata: nuove telecamere in centro e frazioni

Gli occhi elettronici verranno posizionati dal prossimo mese di settembre. Il costo dell’operazione è di 40mila euro

Il paese di Valduggia sempre più monitorato. Le telecamere presenti attualmente sul territorio cittadino saranno raddoppiate, con il posizionamento di nuovi occhi elettronici sia nel centro che in alcune frazioni.

A settembre, dal ritorno delle ferie estive, avranno inizio i lavori per installare i nuovi dispositivi: «In questo modo riusciremo ad avere più controllo sul centro di Valduggia – commenta il sindaco Pier Luigi Prino – e anche in alcune frazioni. Abbiamo deciso di investire del denaro per potenziare il sistema di videosorveglianza perché ci siamo resi conto che le telecamere sono veramente utili. Finora quelle presenti in paese hanno funzionato, sono servite: abbiamo potuto fermare alcuni vandali scoperti mentre imbrattavano muri, oppure scoprire padroni di cani che non hanno pulito i bisogni dei loro animali, e altri casi in cui si sono verificati atti di inciviltà».

Per quanto riguarda le frazioni, i nuovi occhi elettronici saranno installati nelle frazioni Rastiglione e Zuccaro: «Ci sarebbe piaciuto averne anche in altre località – continua Prino –, ma purtroppo si sono riscontrati problemi con la ricezione. Speriamo che in futuro si possano trovare delle soluzioni per superare questi ostacoli». Anche il centro di Valduggia sarà maggiormente videosorvegliato: «In questo modo sarà possibile tenere sotto controllo angoli del paese che finora restavano fuori dalle riprese delle telecamere – dice il primo cittadino -: le telecamere saranno installate all’ingresso di via Cremosina, dove si trova l’incrocio, e in via Imbricco, vicino al passante Giuseppe Mazzola, in modo da poter controllare anche la scuola media».

Altre verranno aggiunte a quelle già presenti: «Due telecamere danno una resa maggiore rispetto a una sola – conclude il primo cittadino – perchè consentono una visione completa di tutti gli angoli». Quindi ne saranno posate altre in Casa Spagna, in via Roma, piazza Gaudenzio Ferrari, nei cimiteri di San Giorgio e in quello di Santa Maria, all’ingresso di via Caduti di tutte le guerre. Il costo dell’operazione è di 40mila euro, somma pagata per intero con denaro proveniente dalle casse comunali.

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