Attualità
Valsesia del turismo si affida a una società esterna per individuare punti forza e debolezze
Valsesia del turismo: commissionata un’analisi per individuare i punti deboli e quelli di forza. Da lì si potrà predisporre una strategia per accogliere al meglio i turisti.
Valsesia del turismo
«La Valsesia, da Gattinara ad Alagna, ha le potenzialità per volare in alto: stiamo lavorando perché si possa contare su ali robuste capaci di portarci lontano». Così il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta ha voluto presentare il progetto di rilancio turistico della valle. L’obiettivo è andare a trovare i punti di forza, ma anche di debolezza per capire cosa poter offrire al turista che arriva in Valsesia e su cosa puntare maggiormente.
L’analisi
Come primo passo è stato affidato l’incarico a una azienda specializzata nel settore di effettuare una analisi sul turismo valsesiano, . Il piano è stato presentato lunedì a Villa Virginia a Varallo nella sede dell’Unione montana alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio. «In Valsesia si sta facendo un lavoro di squadra nell’interesse del territorio – ha spiegato Cirio -. La montagna si rilancia rispettandola ma non mettendola sotto un coperchio di cristallo, bisogna farla vivere».
Le strategie
Lo studio sarà condotto dalla società specializzata G&A Group di Trento, e sarà molto articolato: basato su una analisi accurata delle valenze territoriali, sarà teso a individuare, attraverso la cosiddetta «analisi swot», i punti di forza e le debolezze del territorio valsesiano. I dati verranno poi raccolti, sintetizzati e analizzati e saranno utilizzati per indicare le strategie e le risorse da mettere in campo. Spiega ancora Francesco Pietrasanta: «L’obiettivo primario di individuare una strategia chiara e applicabile, non un “libro dei sogni” ma un percorso totalmente realizzabile, che si svilupperà con un piano marketing studiato nei minimi dettagli». Si è deciso di affidare l’incarico a una ditta esterna proprio per avere uno sguardo diverso. Costo dell’operazione è di 55mila euro più Iva, finanziati da Gal, Provincia di Vercelli, Monterosa 2000, dai Comuni di Varallo, Borgosesia, Quarona, Gattinara.
Le diverse fasi
Durante l’incontro con la stampa e gli amministratori i rappresentanti della società hanno spiegato le varie fasi del progetto: la prima sarà l’analisi della situazione attuale coinvolgendo soggetti diversi, vale a dire operatori turistici ma anche amministratori locali. Seguirà poi una mappatura socio economica del territorio andando a capire cosa può offrire, in questo caso l’attenzione sarà rivolta soprattutto al mondo della ricettività: quali struttura il turista trova sul territorio e cosa cerca. Si arriverà dunque a individuare i punti di forza e quelli invece da migliorare all’interno del sistema turistico. «Bisogna capire cosa vuole essere la Valsesia domani, a quale target di turisti vuole parlare e i prodotti che è in grado di offrire», ha spiegato il portavoce della società trentina. Perché questa progettualità sia efficace, è necessario che si concretizzi in tempi certi e rapidi: si pensa di concludere velocemente questa prima fase, per poi iniziare a mettere in pratica le indicazioni ricevute e avviare la fase di rilancio dell’intero sistema per l’estate 2022.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook