Varallo, alla Madonna delle Grazie si cerca il capolavoro perduto del Ferrari

La chiesa resta aperta, per cui l’intervento è accessibile dal pubblico

Sono iniziati ieri i lavori di “esplorazione” nella chiesa della Madonna della Grazie a Varalllo, dove si ipotizza possa esserci il “Giudizio universale” di Gaudenzio Ferrari nascosto sotto l’intonaco della controfacciata (in pratica, di fronte al grandioso lavoro della “Parete caudenziana”). Chi volesse vedere i due restauratori all’opera può farlo liberamente: la chiesa è aperta dalle 7 alle 11.45 e dalle 15 alle 18 nei giorni feriali, dalle 8.30 alle 11.45 e dalle 15 alle 18 nei festivi, anche durante questi giorni di lavori.

I resauratori, i fratelli Jacopo e Sara De Dominici, sono figli d’arte (il padre era Fermo De Dominici, uni dei massimi esponenti locali dell’arte del restauro): si avvalgono di un ponte mobile per muoversi lungo la parete e asportare con grande attenzione gli strati di intonaco fino ad arrivare a quello originario. Dove, si spera, ci potrebbe essere l’opera perduta del Ferrari. Sarebbe una scoperta eccezionale.

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