Varallo cantieri per il dopo-alluvione: si lavora anche sulla Crevola-Locarno | LE FOTO

Varallo cantieri per riparare i danni dell’alluvione vicini alla fine: ci saranno poi i lavori di ripristino generale.

Varallo cantieri verso la fine

Si avviano alla fine i lavori più urgenti volti a rimediare ai danni causati dall’alluvione di inizio ottobre nel territorio di Varallo. Nelle scorse settimane si sono conclusi gli interventi per la messa in sicurezza delle aree più danneggiate a causa delle forti piogge cadute nella notte tra il 2 e il 3 ottobre del 2020 e altri cantieri stanno per essere conclusi in vista di procedere con i lavori di ripristino generale che consistono nella realizzazione di scogliere, consolidamenti e tutto quello che si rende necessario per difendere il territorio nel caso si ripetano eventi così disastrosi.

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Gli interventi

«Per quanto riguarda gli interventi di messa in sicurezza realizzati a Morca, Camasco e, per quanto concerne il torrente Duggia, a Locarno possiamo dire che i cantieri sono già conclusi – spiega il vice sindaco Pietro Bondetti –, mentre si sta proseguendo con i lavori a Valmaggia e a sulla strada provinciale che collega Crevola a Locarno dove si sta procedendo su due fronti: il comune si sta occupando degli interventi di bonifica dell’area interessata dal crollo della strada nei pressi della quale una quarantina di anni fa una porzione di terreno veniva utilizzata come discarica. Con l’erosione del terreno da parte del fiume durante la piena sono stati riportati in superficie molti rifiuti. La Provincia invece si è concentrata sui lavori di ricostruzione della strada riportando il materiale sul lato destro del fiume in quanto fungerà da base per il ripristino del collegamento stradale».

Sul Mastallone

Per tutti questi interventi sono stati utilizzati due milioni e 500mila euro messi a disposizione dalla Regione Piemonte, mentre per il ripristino generale sono stati stanziati circa 25 milioni di euro.
Inoltre nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della stradina che costeggia il fiume Mastallone, in via Mazzola, una delle zone colpite dall’alluvione dove il fiume ha eroso il terreno causando anche un crollo all’interno di un giardino di una delle abitazioni presenti in questo luogo. «Ci vorrà del tempo per risistemare completamente tutti i danni causati dall’alluvione – conclude Bondetti – e far sì, che con i vari interventi previsti, non si ripetano situazioni simili ma ci si sta impegnando perché tutto venga eseguito nel miglior modo possibile».

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