Attualità
Varallo e Orta, insieme in Regione per i fondi Ue
I due Comuni, con l’appoggio della Provincia, hanno redatto il piano di interventi presentato in Regione.
Il Comune di Varallo punta in alto e per concorrere a fondi a sei zeri messi a disposizione dall’Unione europea, presenta in Regione una carrellata di progetti che, se andranno in porto, permetteranno di dare un nuovo, grande, impulso all’economia e al turismo del territorio.
Si va dalla ristrutturazione dell’albergo Casa del Pellegrino e del vecchio albergo Sacro Monte, al recupero di nuovi spazi espositivi a Palazzo d’Adda, all’acquisto e alla rimessa a nuovo dell’ex motel Agip. Per non parlare del recupero della sentieristica attorno alla Gerusalemme valsesiana e della creazione di punti di sosta attrezzati. L’iniziativa, portata avanti con il Comune di Orta, mira infatti a valorizzare e promuovere la zona che collega i due Sacri Monti.
Al momento, sulla carta, c’è il piano di interventi che il Comune di Varallo, anche in qualità di amministrazione civile del Sacro Monte, ha redatto in collaborazione con il Comune di Orta e con l’appoggio della Provincia.
“È la fase iniziale di un iter lungo e impegnativo – dichiara il sindaco Eraldo Botta -. Grazie a un primo finanziamento regionale abbiamo predisposto il piano di interventi, da attuare in sinergia con Orta, e l’abbiamo presentato in Regione. Il nostro è uno degli 83 piani giunti a Torino da tutto il Piemonte: tra questi ne saranno individuati 30. Se supereremo la selezione seguirà lo studio di fattibilità, completo di progetti delle opere e costi di attuazione, cosi da avere una corsia preferenziale sui fondi messi a disposizione dall’Unione europea”.
Complessivamente i progetti che Varallo e Orta vorrebbero realizzare richiedono un impegno di spesa che si aggira attorno ai 50 milioni di euro. “Sarebbe bello se ce le finanziassero tutte – prosegue Botta – ma è ancora troppo presto per fare previsioni. L’importante al momento è crederci e personalmente credo molto in questa opportunità e penso che la sinergia con il Comune di Orta non possa che portare benefici”.
Tra i progetti rientrano anche acquisto e ristrutturazione dell’ex Motel Agip, immobile che sorge all’uscita nord di Varallo chiuso e dismesso da anni. “Ho parlato con i proprietari nei giorni scorsi – spiega il primo cittadino -: visto che l’immobile è sul mercato da tempo volevo sapere come procedevano le trattative perché il degrado di quell’area inizia a essere evidente ed è un peccato che una struttura di quel genere resti in uno stato di completo abbandono”.
All’ex motel l’amministrazione comunale si era già mostrata interessata in passato ma la proposta di acquisto, avanzata dall’allora sindaco Buonanno, non era andata a buon fine: troppo alta la richiesta avanzata dalla proprietà. “Essendo rimasto invenduto – conclude Botta -, vorremmo tentare nuovamente di acquistarlo: abbiamo chiesto alla proprietà di poterlo inserire nel piano presentato alla Regione per concorrere al finanziamento”.
Oltre al recupero di immobili connessi riqualificazione dell’area del Sacro Monte – tra cui le ex scuderie a Palazzo D’Adda che il Comune vorrebbe chiudere con la realizzazione di un soffitto in vetro e trasformare in area eventi – è anche previsto il recupero e la valorizzazione di percorsi di collegamento tra la città e il sito religioso, la segnalazione di percorsi e itinerari storici di collegamento tra i vari siti e la creazione di punti panoramici provvisti di piccoli padiglioni di sosta (fontane, servizi igienici, area pic-nic) distribuiti lungo i principali tracciati di collegamento e pellegrinaggio tra i due siti Unesco.
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