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Varallo location di matrimoni civili: 21 in un anno

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varallo location

Varallo location sempre più gettonata per le coppie che scelgono di sposarsi con rito civile: la città offre diverse possibilità.

Varallo location per matrimoni

Matrimoni con rito civile: sono numerose le coppie che hanno scelto Varallo per celebrare la loro unione. «Nell’arco dei dodici mesi sono stati celebrati 21 matrimoni – spiega Nathalie Ricotti, consigliere comunale con delega ai servizi socio assistenziali e gemellaggi -, e a scegliere di unirsi in matrimonio a Varallo non sono solo residenti ma anche coppie che arrivano da fuori, segno dunque che la nostra città ha le giuste caratteristiche per questo tipo di cerimonie».

I luoghi

Tant’è che l’amministrazione, nel corso degli anni, ha selezionato alcuni luoghi particolarmente suggestivi da proporre ai futuri sposi per quella che dovrebbe essere la cerimonia più importante della loro vita. La principale location resta Villa Durio, la dimora ottocentesca che si affaccia sull’Allea di corso Roma, oggi sede municipale, che con il suo salone e il parco si presta particolarmente a questo genere di eventi. Poi ci sono la sala al pianterreno e le attigue ex scuderie dello storico Palazzo D’Adda a Varallo vecchio. Il suggestivo cortile un tempo usato per il ritiro di cavalli e carrozze è molto richiesto anche per i banchetti nuziali. «Più volte è stato affittato anche dalle coppie che sin sono sposate in chiesa quale luogo per il pranzo di nozze – precisa Ricotti -. Ricordo in particolare una coppia che si è sposata con rito civile sulla terrazza presente sopra la cosiddetta Taverna d’Adda e poi ha fatto il banchetto nelle ex scuderie».

Prossime opzioni

A Villa Durio e a Palazzo D’Adda si aggiunge poi, quale futura location per le cerimonie con rito civile, il salone ottocentesco di Palazzo dei Musei, altro luogo ricco di storia e che con le sue caratteristiche (affreschi, stucchi, sculture) farebbe da cornice ideale alle cerimonie. «Per il salone abbiamo fatto richiesta, come prevede la prassi, alla Prefettura di Vercelli, e siamo in attesa di una risposta», dice il sindaco Eraldo Botta. Resta invece per il momento sospesa la possibilità di sposarsi al Muntisel, «ma non appena la casa valsesiana verrà ricostruita, potrà di nuovo essere usata per le cerimonie», precisa il sindaco.

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