Attualità
Varallo ricorda Ada Ometto, una delle donne più anziane della città
La donna era stata prezioso punto di riferimento duranrte la guerra
Varallo ricorda Ada Ometto, scomparasa nei giorni scorsi a 96 anni. Era una delle donne più anziane della città, essendo nata a Quarona il 27 marzo 1920. «Quest’anno ha ancora festeggiato il suo compleanno con la lucidità e l’argutezza che la contraddistinguevano – scrive in un ricordo Piera Mazzone, direttrice della biblioteca -. Suo padre era originario di Ghislarengo e aveva dei parenti a Landiona: questo aggancio le fu prezioso negli anni della guerra, in quegli inverni in cui la fame era una costante che accompagnava le giornate, suo fratello in bicicletta scendeva alla “raf” com’era chiamato l’approvvigionamento di un po’ di riso nella Bassa. Lei e il marito Virgilio Vittone, pur partecipando alla generale povertà, non esitavano a condividere quel poco con chi stava peggio. Quel che accadde in una fredda sera d’inverno del 1943 sembra una favola: un uomo in abiti dimessi bussò alla porta della casa di Ada, chiedendo un po’ di cibo, sulla stufa bolliva la minestra e una scodella fumante fu messa tra le mani di quel poveretto del quale era bene non conoscere neppure il nome. L’uomo si sfamò, ringraziò e si dileguò. Una settimana dopo tornò con un cartoccio di sale: oro per quei tempi». Ora Ada riposa nel cimitero della sua Locarno.
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