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Varallo ricorda Lorella Montagner, anima dello storico Frigidarium
La donna è morta a 66 anni, aveva portato avanti l’attività fondata dal padre Franco.

Varallo ricorda Lorella Montagner, anima dello storico Frigidarium. La donna è morta a 66 anni, aveva portato avanti l’attività fondata dal padre Franco.
Varallo ricorda Lorella Montagner, anima dello storico Frigidarium
Se ne è andata anche un pezzo di storia varallese e valsesiana. Lorella Montagner era nata l’11 novembre del 1958 e avrebbe compiuto tra poco 66 anni. È morta per un probabile malore o forse per una banale caduta. Era molto conosciuta e stimata in città, ultima testimone di una realtà artigianale nota in tutta la zona: la gelateria “Frigidarium”, conosciuta e apprezzata anche oltre i confini valsesiani. Un locale tuttora punto di riferimento dei residenti e apprezzata meta di tantissimi turisti.
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La gelateria fondata dal padre Franco

Una vita dedicata al lavoro, quello della storica gelateria fondata dal padre Franco Montagner e la tenera madre Giulia. Un lavoro cominciato molto presto, ma che quantomeno Lorella ha terminato altrettanto presto, grazie al successo ottenuto con questa attività.
Lorella era una persona molto riservata e introversa, ma dotata di grande sensibilità e di animo buono.
Una vita con l’amato Sandro

Destino ha voluto che il giorno del suo funerale celebrato nella collegiata di San Gaudenzio fosse anche il compleanno del marito Alessandro (Sandro) Curacanova. Sandro che ha condiviso con lei una vita, da quando erano poco più che adolescenti, dividendo con lei anche le fatiche e i sacrifici di quel lavoro.
Infatti, di Lorella e Sandro, si parlerà anche nel libro “Varallo Curiosa” che verrà presentato in biblioteca a Varallo il prossimo 29 novembre, perché Lorella e Sandro facevano parte di quel folto gruppo di giovani varallesi che negli anni ’70 hanno scritto una piccola parte della storia contemporanea e goliardica di Varallo.
Molti ricordano che in quel periodo, in occasione di una edizione della goliardica notte degli Oscar, Lorella e Sandro vennero premiati scherzosamente in abbinamento a un film: “Grazie a Dio è Venerdì”. Questo perché il venerdì era la giornata di chiusura della gelateria Frigidarium ed era l’unico giorno in cui i due potevano, finalmente, sentirsi liberi dal lavoro e stare con tutti i loro coetanei.
Un tenero ricordo
Saranno probabilmente tanti i varallesi che, chiudendo gli occhi per un istante, riescano a ricordare il volto di Lorella mentre, con la spatola, carica un meraviglioso e atteso cono gelato. Quell’oggetto del desiderio che ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi per molti varallesi un momento di autentico piacere, nella breve calura estiva valsesiana.
Oltre a Sandro, Lorella lascia la suocera Evelina, la cognata Paola con Giorgio, la nipote Elisa con Luciano, i cugini, i parenti e i tanti, veramente tanti, amici affezionati.
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