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Varallo usa la linea dura contro i furbetti che evadono le tasse

Arriva la stretta dal Comune: dal pignoramento del quinto dello stipendio o del conto corrente a molto altro

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Varallo usa la linea dura contro i furbetti che evadono le tasse. Con una lettera aperta, il sindaco Pietro Bondetti e il vice sindaco nonché assessore al bilancio Eraldo Botta richiamano al dovere tutti coloro che evadono.

Varallo usa la linea dura contro i furbetti che evadono le tasse

«Desideriamo richiamare l’attenzione di tutti, oltre che ovviamente degli interessati, sul triste e dannoso fenomeno dell’evasione fiscale – puntualizzano gli amministratori -, ricordando il dovere costituzionale di contribuire alle spese pubbliche mediante il versamento delle tasse e delle altre somme dovute al Comune».

La lettera degli amministratori

Una città, Varallo, che per la sua ricchezza culturale ma anche estensione territoriale ha bisogno del sostegno economico dei suoi cittadini. «La nostra bella Città – prosegue la lettera -, importante meta turistica e per tradizione e storia principale centro della Valsesia, che si avvia a festeggiare nel 2025 il suo millenario, è anche territorialmente molto vasta ed offre una serie molteplice di attrazioni e servizi (non solo comunali) a beneficio di tutta la collettività valsesiana, che è opportuno sommariamente ricordare: Sacro Monte patrimonio Unesco (con la funivia), tante bellissime frazioni immerse nel verde, una realtà associativa molto ricca e variegata, Collegiata di San Gaudenzio, Santa Maria delle Grazie (con la Parete gaudenziana), Madonna di Loreto, San Marco, Pinacoteca e Museo Calderini all’interno di Palazzo dei Musei, Museo dell’orologio, Museo ferroviario, Museo dell’energia, Museo della pesca, biblioteca civica con un patrimonio di oltre 100.000 libri, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, sezione di Varallo dell’Archivio di Stato di Vercelli, storica manifestazione Alpàa giunta alla 48ma edizione, treno storico della Fondazione Fs, tradizione del carnevale, Banda musicale, diversi cori, sala prove musicali, asilo nido, Baby parking Tere’s House, scuola materna parrocchiale San Vincenzo, Istituto comprensivo Tanzio da Varallo (scuola dell’infanzia di Varallo e Roccapietra, scuola primaria di Varallo e Roccapietra, scuola secondaria di primo grado), Istituto D’Adda (indirizzi classico, linguistico, artistico, tecnico economico), Istituto G. Pastore (enogastronomia e ospitalità alberghiera), Istituto V. Lancia (sezione distaccata Scuola Barolo per artigiani del legno), servizi scolastici con tariffe molto contenute (mensa, trasporto, pre-post), Oratorio parrocchiale, vari centri estivi, Casa Serena (la casa di riposo più grande dell’intera Provincia), Assistenza sociale comunale, Servizi socio-assistenziali dell’Unione Montana, Casa della salute, Teatro civico, Cinema parrocchiale, Giudice di pace, Ufficio di prossimità, Distretti del commercio della Valsesia, Ufficio passaporti, servizi sportivi e ricreativi tra cui piscina (Villa Becchi), calcio (Dufour), tennis, bocciodromo, pallavolo, beach volley, calcetto, palestra di arrampicata, vie ferrate (Falconera), danza, pesca, pista ciclabile, parchi giochi ecc. Sicuramente si è dimenticato qualcosa, ma possiamo fermarci qui.
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Se tutti pagassero i tributi comunali, doveroso per un principio di equità fiscale, si potrebbe fare molto di più, ad esempio, nella manutenzione delle strade, dei muretti, del verde, nel sostegno a tutti i servizi, enti e associazioni sopra elencati, nel miglioramento della promozione turistica della città, eccettera».

Il messaggio preciso del Comune

Da qui un messaggio preciso: «Agli evasori, più o meno storici, vorremmo passasse il messaggio che, oltre a non avere il diritto di lamentarsi di eventuali disservizi comunali, il Comune di Varallo ha perso la pazienza: da oggi tolleranza zero. A breve dunque si estenderanno le pratiche di riscossione coattiva a tutte le entrate comunali, con conseguenze come pignoramento del quinto dello stipendio, fermo amministrativo del veicolo, pignoramento del conto corrente, eccetera. Evasori avvisati mezzo salvati? Speriamo, per il bene dell’intera nostra Comunità».

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1 Commento

1 Commento

  1. silvio

    18 Settembre 2024 at 8:37

    Certo che dare 150 000 euro per l’Alpàa non invoglia a pagare le tasse!

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