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Addio ad Adriana Dattrino, figura di spicco della cultura e dell’imprenditoria valsesiana

Fondatrice del Soroptimist, guidò la storica Tipolitografia di Borgosesia. Aveva 86 anni.

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Addio ad Adriana Dattrino, figura di spicco della cultura e dell’imprenditoria valsesiana. Fondatrice del Soroptimist, guidò la storica Tipolitografia di Borgosesia. Aveva 86 anni.

Addio ad Adriana Dattrino, figura di spicco della cultura e dell’imprenditoria valsesiana

È scomparsa nei giorni scorsi a 86 anni Adriana Dattrino, una delle figure femminili più attive e significative della vita culturale e sociale valsesiana. Editrice e imprenditrice, è stata tra le socie fondatrici, nel 1991, del Soroptimist Club di Valsesia, nato grazie all’impulso del Club di Vercelli. Negli anni ’90 ne fu anche presidente, distinguendosi per l’impegno nella promozione dell’occupazione femminile e del telelavoro, temi allora pionieristici.

Parallelamente, Dattrino è stata protagonista nel mondo dell’imprenditoria locale con la conduzione della Tipolitografia di Borgosesia, poi divenuta Industria Grafica, attività portata avanti insieme a Riccardo Minoli, con cui ha collaborato a lungo e di cui è stata fino agli ultimi tempi una presenza costante.

Il ricordo del Soroptimist

Il Soroptimist Club di Valsesia, in un messaggio di cordoglio, l’ha ricordata come «un importante esempio di donna impegnata nella società, punto di riferimento per la cultura valsesiana». E ne ha sottolineato anche la sua attività nella Società valsesiana di cultura, nella redazione della rivista “De Valle Sicida” fin dal 1990, e il suo lungo impegno nel Fai, il Fondo per l’ambiente italiano.

Dal 1994 fino alla chiusura del gruppo locale, trasformato in delegazione nel 2023, Dattrino è stata animatrice instancabile, contribuendo alla realizzazione di numerose pubblicazioni artistiche legate ai beni protagonisti delle Giornate Fai di Primavera.

Il Museo del puncetto

Una delle sue ultime uscite pubbliche in Valsesia è del settembre 2024, quando prese parte alla presentazione del nuovo Museo del puncetto valsesiano a Varallo, progetto nato per valorizzare la tradizione del merletto tipico della Valsesia e realizzato grazie a un’associazione di appassionati e studiosi di cui lei stessa era socia fondatrice.

Donna di cultura e di grande operosità, lascia i nipoti Gianna con Vittorio, Francesco e Anna. La comunità valsesiana perde una protagonista capace di intrecciare con passione imprenditoria, cultura e impegno sociale, lasciando un’eredità che resterà a lungo nella memoria collettiva. Numerosi i messaggi di cordoglio pubblicati anche sui social.

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