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Borgosesia, eliminata la “mano” simbolo del parco Magni
La scultura non ha retto al tempo e alle intemperie, sarà sostituita da un’altra opera.
Borgosesia, eliminata la “mano” simbolo del parco Magni. La scultura non ha retto al tempo e alle intemperie, sarà sostituita da un’altra opera.
Borgosesia, eliminata la “mano” simbolo del parco Magni
Da alcuni anni campeggiava all’ingresso del parco Magni, la mano che l’artista del legno Marco Schena aveva ricavato dal tronco di uno degli alberi più longevi. La scultura non ha retto al tempo e alle intemperie, nonché al degrado naturale della materia prima, e ha dovuto essere rimossa dallo stesso autore.
«L’opera era stata realizzata da Schena, quasi una decina di anni fa, su nostra richiesta a titolo gratuito – spiega il vicesindaco Eleonora Guida, assessore comunale delegato ai parchi -. All’epoca era stata una soluzione ideata per conservare l’unica parte rimasta di un gruppo di quattro alberi che erano dovuti essere abbattuti perché attaccati da funghi che ne avevano minato la stabilità.
Il risultato del lavoro dell’artista era stato talmente straordinario da diventare il simbolo del parco stesso. Ora però i funghi sono tornati ad attaccare i tronchi da cui scaturiva la mano, tanto da sbriciolare il legno e rendere necessario rimuoverli totalmente dalla base».
Presto una nuova opera d’arte per il parco
Lo stesso Schena è già al lavoro per sostituire la scultura con un’altra sua opera: «Non solo l’artista ha rimosso gratuitamente la “mano”, ma si è offerto di fornire sempre a titolo gratuito il progetto per una nuova installazione – anticipa Guida -. Come da prassi, il progetto dovrà ottenere l’autorizzazione della Soprintendenza per poter essere realizzato. Dovremo dunque aspettare i tempi tecnici, ma presto il parco Magni avrà una nuova opera d’arte».
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alessandro belviso
19 Giugno 2024 at 16:12
la trovo orribile da film dell’orrore quasi, in un parco che deve dare sensazioni di relax e serenità meglio ci sia una scultura magari di un animale valsesiano piuttosto che una parte anatomica umana, anche considerando la frequentazione di bambini i quali troverebbero meglio vedere qualcosa di più allegro che non un’inquietante mano che sembra voler ghermire, spuntante dal sottosuolo…
alessandro belviso
20 Giugno 2024 at 13:55
ma sei sempre qui a sentenziare sul pensiero altrui, magari a te ispira la mano tesa del saluto fascista
alessandro belviso
21 Giugno 2024 at 19:11
vorrei avere il (dis) piacere di conoscerti di persona. possibile a varallo? attendo riscontro