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Borgosesia ha detto addio a Paolo: aveva perso la figlia nel terremoto del 2009

L’uomo aveva 68 anni: lavorava come taxista, era conosciuto da tutti.

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Borgosesia ha detto addio a Paolo: aveva perso la figlia nel terremoto del 2009. L’uomo aveva 68 anni: lavorava come taxista, era conosciuto da tutti.

Borgosesia ha detto addio a Paolo: aveva perso la figlia nel terremoto del 2009

La Valsesia piange per la scomparsa di Paolo Dal Brollo. L’uomo si è spento pochi giorni fa a 68 anni, dopo aver combattuto contro una malattia che non gli ha lasciato scampo. Per anni era stato titolare di una lavanderia a Borgosesia. E in un secondo momento aveva intrapreso tutt’altra carriera: era diventato taxista.

Una professione che lo aveva reso punto di riferimento per molte aziende della zona ma anche per privati che necessitavano di un servizio di trasporto da e per la valle, nel corso degli anni si era fatto conoscere per la sua professionalità, cura nei dettagli e puntualità. Alcuni dei tratti distintivi che lo hanno sempre contraddistinto erano il buonumore e il sorriso. Prima di cominciare a lottare contro un brutto male infatti in tanti erano soliti incontrarlo a Borgosesia e a Quarona, sempre con una parola buona per tutti unitamente ad una pacca sulla spalla.

La tragedia della figlia

E dire che la vita per Paolo non è stata particolarmente semplice. Nel 2009 infatti dovette affrontare una sventura che nessun genitore si augura di vivere: la perdita di una figlia. Alice Del Brollo, come si ricorderà, era stata una delle vittime del terremoto che devastò L’Aquila nel 2009. Alice aveva solo 21 anni. La giovane viveva in Abruzzo dove aveva iniziato una carriera importante a livello di studio: si era infatti iscritta a scienze dell’investigazione, all’Università de L’Aquila. I sogni nel cassetto erano davvero molti, purtroppo però il sisma ha spezzato la vita della ragazza di origini valsesiane. L’edificio dove la giovane risiedeva infatti crollò insieme a molte altre. Per Alice non ci fu nulla da fare: il suo corpo senza vita venne estratto dalle macerie, come quello di molti altri cittadini.

Una tragedia che toccò da vicino non solo la famiglia della giovane ma anche tutta la Valsesia dove la ragazza era conosciuta e aveva studiato per molti anni prima di intraprendere un nuovo capitolo della sua vita. Affrontare il dolore della perdita della giovane donna, non fu semplice per la famiglia, ma Paolo Dal Brollo nonostante tutto continuò a portare avanti il suo impegno lavorativo sul territorio.

Celebrato il funerale

Il suo temperamento mite e solare sono rimasti impressi in quanti lo hanno conosciuto. Da alcune settimane purtroppo aveva iniziato a intraprendere una battaglia davvero molto difficile da superare. Alla fine si è spento all’ospedale di Vercelli, lasciando la compagna Rita. Nei giorni scorsi celebrato il funerale.

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