Borgosesia, nessun provvedimento per i dipendenti Asl che manifestarono

Borgosesia, nessun provvedimento per i dipendenti Asl che manifestarono. Caso chiuso, non ci saranno azioni disciplinari.

Borgosesia, nessun provvedimento per i dipendenti Asl che manifestarono

Ritirati gli atti di provvedimento disciplinare a carico dei dipendenti dell’Asl Vercelli che avevano manifestato a Borgosesia durante l’incontro tra i sindaci e l’assessore regionale Federico Riboldi. Tema principale della questione era il futuro del punto nascite del Santi Pietro e Paolo.

In base a una serie di video, l’organismo disciplinare dell’Asl aveva ipotizzato che alcuni dipendenti avessero danneggiato l’immagine dell’Azienda sanitaria con la loro protesta. Ed erano quindi partite una serie di lettere per convocare queste persone a confrontarsi davanti all’organo disciplinare. Ma l’audizione dei dipendenti “richiamati” che era in programma nei prossimi giorni non ci sarà. E’ arrivata una comunicazione ai diretti interessati con cui veniva ritirato il provvedimento.

“Giusto epilogo”

«E’ l’epilogo che ci aspettavamo per questa vicenda – commenta Valter Bossoni della Cgil -. E’ stato riconosciuto il diritto a manifestare da parte dei lavoratori che comunque non avevano in alcun modo alzato i toni durante la manifestazione. In realtà non si era capito neppure il motivo per cui era partito questo provvedimento. E devo dire che davanti a quanto successo sono state davvero molte le dichiarazioni di appoggio provenienti dal mondo sindacale».

Va detto che l’iter disciplinare era partito in modo autonomo da parte dell’organismo interno all’azienda sanitaria. I dipendenti richiamati, che in tutto erano nove, avrebbero dovuto sostenere un colloquio spiegando le motivazioni della propria protesta e successivamente l’ufficio responsabile avrebbe dovuto prendere una decisione in merito. Tutto questo non avverrà in quanto il provvedimento è già stato ritirato.

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